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Danylo e Tymofii, dall'Ucraina a Campogalliano senza rinunciare alle pagaie

I due fratelli ucraini, di 17 e 14 anni, sono fuggiti dalla terra natale con due pagaie sul tettuccio dell'auto, simbolo di una passione sportiva impossibile da sradicare ed accolta con entusiasmo dall'associazione Canottieri Mutina

Sono arrivati in Italia l'8 marzo di quest'anno abbandonando la terra natale - l'Ucraina - invasa dalle forze armate russe appena due settimane prima. Con loro, a bordo dell'automobile di famiglia guidata dalla madre, gli oggetti di una vita, stipati alla bell'e meglio nel bagagliaio o, se particolarmente ingombranti, sul tettuccio. Ed è tra questi ultimi che spiccano due grosse pagaie, il simbolo di una passione sportiva impossibile da sradicare.

Si chiamano Danylo e Tymofii, sono due fratelli ucraini di 17 e 14 anni ed atleti di una particolare disciplina sportiva, la canoa canadese. Sono giovani profughi ucraini, attualmente ospiti di parenti già residenti in Italia, che a Modena hanno fortunatamente trovato il luogo perfetto per continuare a coltivare la loro passione per lo sport.

Grazie ad una serie fortuita di coincidenze, infatti, i due ragazzi sono riusciti a mettersi in contatto con un allenatore ucraino di canoa canadese residente in Sardegna, un connazionale che in passato, giunto il momento di andare in pensione, aveva deciso di trasferirsi sulle coste sarde - spesso frequentate durante le ferie estive - per stabilirsi definitivamente ed allenare una squadra di canoa canadese sarda. Costui a sua volta ha contattato l'associazione sportiva più vicina alla residenza di Danylo e Tymofii nella quale poter esercitare quella determinata tipologia di sport. L'associazione si rivela essere la Canottieri Mutina di Campogalliano che con entusiasmo e senza perdere tempo accoglie i giovani e atleti all'interno della squadra.

Oggi Danylo e TyTomofii profugo ucraino canottieri mutina-2mofii partecipano a gare giovanili nazionali raggiungendo ottimi risultati agonistici e salendo più volte sul gradino più alto del podio (sul quale invitano a salire anche gli avversari, tanto è forte lo spirito di condivisione e gratitudine). Ma la cosa che più li emoziona è la possibilità di gareggiare con i colori giallo e blu, simbolo della Canottieri Mutina ma anche e soprattutto della loro Ucraina.

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