Cucina | Ricette originali a base di erbe selvatiche
Due gustose ricette proposte dalla chef freelance Alessia Morabito a base di erbe selvatiche presenti nelle zone incontaminate del territorio modenese
Cucinare gustose pietanze con erbe selvatiche è possibile. Ce lo dimostra la chef freelance Alessia Morabito con due ricette a base di ortica, finocchio selvatico, mele campanile e ginepro.
Salsiccia al finocchietto
Ingredienti
- 4 salsicce
- stecchi secchi di finocchio selvatico
- 4 mele campanile o pere volpine
- fior di finocchio
- pepe macinato fresco
- grano di ginepro
- 1 spicchio d'aglio
- vino bianco
- sale
Preparazione
Prendete degli stecchi legnosi di finocchio selvatico che userete come spiedi. Tagliate ogni salsiccia in tre tocchetti, togliete il torsolo alle mele e tagliatele a metà senza sbucciarle. Scaldate il forno a 200°, infilzate i pezzi di salsiccia alternandoli alle mezze mele, adagiateli dentro ad una pirofila, salate, aggiungete poco fior di finocchio, un grano di ginepro schiacciato, aglio in camicia e pepe macinato fresco e bagnate con poco vino bianco. Infornate e cuocete 20 minuti.
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Risotto al pesto d'ortica e pecorino toscano
Ingredienti
Per il pesto:
- 100 gr di foglie d'ortica
- 60 gr olio EVO
- 40 gr mandorle tostate
- 30 gr pecorino toscano
- sale
Per il burro acido:
- 150 gr di burro
- 50 gr di scalogno pulito
- 150 gr di vino bianco
Per il risotto:
- 300 gr di riso vialone nano
- 130 gr di pesto d'ortica
- 50 gr di pecorino toscano
- 2 cucchiai di burro acido
- sale
- pepe di mulinello
Preparazione
Raccogliete, lavate e sbollentate per pochi minuti l'ortica maneggiandola con i guanti di lattice fino a quando non è cotta, scolatela e fatela raffreddare senza eliminare l'acqua di cottura. Unite in un frullatore tutti gli ingredienti per il pesto aggiungendo poca acqua di cottura dell'ortica se necessaria.. Tritate lo scalogno e rosolatelo dolcemente con 50 grdei 150 gr di burro complessivi, aggiungete il vino e fate ridurre fino alla metà, frullate, filtrate con un colino e aggiungete poco alla volta il restante burro emulsionando il composto con una frusta. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e conservate in frigo.
In una pentola a fondo alto e non antiaderente mettete a "brillare" il riso a secco (ovvero, scaldare il chicco di riso, sempre mescolandolo fino a quando è caldo ma non tostato, toccare con la mano per verificare il calore). Aggiungete l'acqua di cottura dell'ortica, poco alla volta, fino a portarlo a cottura, spegnete, aggiungete il pesto, il pecorino, il burro acido, mescolate velocemente, aggiustate di sale, lasciate mantecare coperto per un paio di minuti, mescolate di nuovo e servite.