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social Pomposa / Via Nazario Sauro, 7

Cucina fine dining internazionale: Ad Maiora di Modena è tra le aperture recenti più promettenti d'Italia

Lo chef Gioele Merli ha rivoluzionato quello che in principio era un locale di musica creando un luogo intimo, massimo 24 coperti, con cucina non tradizionale, senza regole e aperta al mondo: è aperto da soli 5 mesi ed è stato premiato ai TheFork Awards 2022

Ha aperto i battenti a Modena il primo giugno di quest'anno e, in appena cinque mesi, ha saputo farsi notare per la raffinatezza dei suoi ambienti e la ricercatezza della sua cucina aggiudicandosi una nomination alla quarta edizione dei TheFork Awards, premio annuale assegnato da TheFork alle migliori nuove aperture e gestioni dell'anno.

Stiamo parlando di Ad Maiora, il ristorante gestito dallo chef  di esperienza internazionale Gioele Merli e dalla compagna, ubicato al civico 7 di via Nazario Sauro, nel cuore del centro storico di Modena. 

Il locale è stato selezionato insieme ad altre nove attività ristorative da una giuria di 55 grandi chef coinvolti da Identità Golose, punto di riferimento internazionale per la cucina d’autore, individuando complessivamente 46 nuove aperture e gestioni d'eccellenza da Nord a Sud. Nel contempo, gli utenti di TheFork hanno potuto esprimere il proprio voto e scegliere tra questi i loro preferiti.

Ad Maiora, unico ristorante selezionato nel modenese, è stato nominato da Isa Mazzocchi, chef stellata tra le 10 migliori cuoche del nord Italia secondo The Best Female Chefs, e rientra tra i 10 ristoranti emergenti più votati dagli utenti di TheFork. Questo il giudizio della chef stellata:

Il proprietario Gioiele si muove e colleziona esperienze in ogni dove. Poi, con coraggio, e con le sue tasche, apre assieme alla compagna Ad Maiora per proporre una cucina fine dining che strizza l’occhio al mondo, in un ambiente di grande raffinatezza. Tanta fiducia a questi giovani promettenti

"E' una soddisfazione" - ci racconta Sandro, collaboratore di sala di Ad Maiora - "sono passati neanche 5 mesi dall'apertura e ci siamo ritrovati lì, nella serata di premiazione, circondati da chef bistellati e tristellati: per chi è del settore ritrovarsi lì era una grandissima soddisfazione. Inoltre, Ad Maiora è stato l'unico ristorante di Modena nominato in questi quattro anni  dei TheFork Awards. Gioele - il proprietario - ha rivoluzionato quello che in principio era un locale di musica e con Ad Maiora ha creato un luogo intimo, massimo 24 coperti, con cucina non tradizionale, senza regole e aperta al mondo".

Lo chef Gioele Merli porta a Modena, da cinque mesi a questa parte, le conoscenze frutto delle sue esperienze culinarie internazionali: dal Giappone all'Australia, sapori poco conosciuti nel panorama gastronomico modenese sono accolti dalla clientela con sentito entusiasmo. Alla domanda di quale fosse il patto più apprezzato dai commensali di Ad Maiora, infatti, Sandro ci ha risposto illustrandoci un piatto dai sapori apparentemente molto lontani dai palati modenesi:

"Il piatto più apprezzato sono ravioli di sgombro, ovvero una pasta fresca ripiena di sgombro e katsuobushi, un pesce essiccato e presentato a scaglie che, con il vapore e il calore della pietanza, si muovono all'interno del piatto dando l'idea di qualcosa di vivo nel piatto stesso".

Da Ad Maiora è inoltre possibile assistere ad una attività esperienziale in cucina e osservare dal bancone lo chef Gioele che cucina piatti a sua scelta per il commensale che, in questo modo, ha la possibilità di imparare e osservare le fasi di preparazione della pietanza che, in ultimo, mangerà.

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