Settimana della Fisarmonica al Conservatorio di Musica Vecchi-Tonelli
Al via la rassegna "Settimana della Fisarmonica", promossa dal Conservatorio di Musica Vecchi Tonelli di Modena e Carpi, con il patrocinio del Comune di Modena, in collaborazione con il Museo di Fisarmoniche Storiche di Castelfidardo.
La rassegna, in programma dal 14 al 18 marzo, propone cinque giornate ricche di eventi che hanno come protagonista la fisarmonica, alla scoperta dello strumento nelle sue possibili declinazioni. In programma laboratorio pratico di organetto e laboratorio jazz di fisarmonica, lezioni con esecuzioni musicali dal vivo, conferenze, presentazione del libro “I Precursori della Fisarmonica contemporanea. Dalla civiltà musicale ottocentesca agli inizi del Novecento, con uno sguardo al presente” (Edizioni Ephemeria), a cura di A. Mugnoz, e una mostra di strumenti storici concessi dal Museo della Fisarmonica di Castelfidardo.
Molti conoscono la fisarmonica come strumento nella musica folk e tradizionale dell'Emilia Romagna. Si tratta però di uno strumento molto versatile che può spaziare tra diversi ambiti musicali. Le potenzialità espressive e armoniche della fisarmonica la rendono idonea a spaziare tra repertori musicali di vario genere, dal jazz, alla musica classica, alle trascrizioni di musica per film, con una versatilità che ne fa uno strumento di grande fascino e bellezza. La fisarmonica sarà dunque protagonista nei concerti della rassegna, affiancata da molti altri strumenti come il flauto, la chitarra, il mandolino, il sax, il contrabbasso, la batteria.
«Con questa rassegna vorremmo porre l'accento sulla fisarmonica per stimolare l'interesse su questo strumento molto diffuso in passato in Emilia Romagna, e anche a Modena. Il Commendator Panini ha donato una collezione di circa 70/80 strumenti al Museo della Fisarmonica di Castelfidardo alcuni dei quali saranno in mostra nel nostro conservatorio. Abbiamo così creato un ponte tra tra Modena e Castelfidaro in nome della musica e della fisarmonica» ha sottolineato Alessandro Mugnoz, docente del Vecchi Tonelli e direttore del Museo della Fisarmonica.
La rassegna si apre martedì 14 alle 12 con l'inaugurazione della Mostra “Fisarmoniche storiche del Museo di Castelfidardo", allestita al piano terra della sede di Modena del Conservatorio Vecchi Tonelli. Segue, nel pomeriggio alle 16, la Conferenza " Émile Vacher e la nascita del Bal Musette", tenuta da Roberto Lucanero. Alle 18:00 Lezione-Concerto con il " Roberto Lucanero Trio": Mantice, plettro ed arco: musica tradizionale, folklore immaginario, echi di liscio e musette con lo strumentario classico del ballo internazionale. Roberto Lucanero ( organetto, organetto semitonato, fisarmonica), Antonio Stragapede (chitarra, mandolino), Gabriele Pesaresi (contrabbasso).
La Settimana della Fisarmonica continua con altri concerti e laboratori fino a sabato 18. Sono in programma un laboratorio pratico sull'organetto per debuttanti (il 15) e due laboratori Jazz (il 16 e il 17), che consentono di far partecipare allievi, sia in momenti solistici che in piccoli esercizi di gruppo. Inoltre una conferenza-concerto con musiche tradizionali del Centro-Sud Italia (il 15), la conferenza-concerto "Jazz e dintorni" (il 17), e la lezione-concerto "In viaggio con la fisarmonica" alle 12 e alle 17.30, il 18. Sarà inoltre presentato il libro “I Precursori della Fisarmonica contemporanea. Dalla civiltà musicale ottocentesca agli inizi del Novecento, con uno sguardo al presente” (Edizioni Ephemeria), a cura di Alessandro Mugnoz (il 17).
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.