rotate-mobile
social

La Modena nascosta | Il Tempietto di San Geminiano e la fonte miracolosa di Cognento

Nella periferia occidentale della città vi è il secondo luogo sacro più importante del nostro territorio dedicato al santo patrono: è il Tempietto di San Geminiano ed è stato eretto nel XIX secolo intorno alla fonte miracolosa

Il Duomo di Modena non è l'unico edificio sacro presente in provincia eretto per devozione del santo patrono della città, San Geminiano. Anche a Cognento, località in cui, tra l'altro, visse il santo, vi è un pegno dedicato a San Geminiano, un tempietto di stile neogotico costruito intorno alla fonte miracolosa.

Leggenda narra che il santo fece scaturire in questo luogo una fonte d'acqua, ancora oggi meta di pellegrinaggi. Un'orazione dedicata al miracolo in questione recita: “O Geminiano Santo, la tua pura fonte dissetando, purificando, risanando corpi e anime zampilli per tutti nella eterna vita”. Intorno ad essa, nel 1841, si decise di erigere un tempio dedicato al santo patrono, una "camera sacra" su disegno del pittore Angelo Mignoni.

La Modena nascosta | Ca' Zemian, l'opera d'arte che narra il miracolo di San Geminiano

L'edificio sacro, terminato quarant'anni dopo, nel 1880, presenta una pianta ottagonale e quattro ampie aperture a bifora disposte su quattro lati. Un'alta cupola di rame custodisce e innalza le due statue principali del tempietto di San Geminiano: la prima, disposta all'interno sopra la fonte, rappresenta il santo patrono nell'atto di benedire la fonte, Cognento e i suoi abitanti, è in argilla ed è stata realizzata da Luigi Mainoni; la seconda, invece, innalzata e disposta in cima alla cupola di rame, raffigura la Fede ed è stata realizzata dallo scultore ottocentesco Ciro Bisi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Modena nascosta | Il Tempietto di San Geminiano e la fonte miracolosa di Cognento

ModenaToday è in caricamento