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Didattica innovativa, laboratori e studenti al centro: un istituto di Modena cambia marcia  

Percorsi personalizzati per trasmettere agli studenti gli strumenti culturali per muoversi in un mondo multietnico e dinamico

L’obiettivo primario dell’istituzione scuola non può più essere la mera trasmissione meccanica di conoscenze dal corpo insegnanti agli studenti, bensì deve essere quello di fornire ai ragazzi gli strumenti culturali e cognitivi in grado di metterli nelle condizioni di orientarsi in modo autonomo nel mondo.

A maggior ragione oggi: in una società complessa, articolata e fondata sull’interscambio culturale, la scuola deve diventare un’ambiente educativo, propedeutico alla formazione di una cultura di base, necessaria per interpretare in modo adeguato un contesto globale multietnico e dinamico.

Laboratori e collaborazioni

In questa direzione va il nuovo corso dell’Istituto professionale Fermo Corni di Modena, inaugurato dalla nuova dirigente Angela Milella, grazie ad un’offerta formativa incentrata sul rafforzamento dell’attività laboratoriale, su collaborazioni e su investimenti relativi alle attrezzature dei vari indirizzi di studio: arti ausiliarie delle professioni sanitarie (odontotecnico); industria e artigianato per il Made in Italy (stampa e riproduzione di supporti registrati – Grafico); manutenzione e assistenza tecnica (riparazione, manutenzione e installazione di macchine ed apparecchiature; installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di costruzione; manutenzione e riparazione di autoveicoli).

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Sul fronte collaborazioni, l’istituto ha avviato sinergie con realtà come la fondazione ITS Maker e la società Idroelettrica S.p.A, per fornire agli studenti – attraverso lezioni pratiche in laboratori dedicati da parte di professionisti di queste imprese – conoscenze verticali in settori strategici, quali tecnologia automobilistica e manutenzione di reti antincendio.

Inoltre, grazie alla collaborazione con Confindustria, Confartigianato e Camera di Commercio, l’Istituto Fermo Corni ha attivato stage curricolari e percorsi retribuiti di apprendistato con durata biennale.

Sono previsti inoltre progetti culturali dedicati alla valorizzazione del territorio modenese – come il giornale della scuola, il progetto Bibliorelax e Murale – e attività sportive come nuoto, trekking e calcio.

Un approccio concreto

Un approccio moderno e pragmatico che premia. I numeri relativi all’occupazione, d’altronde, sono ottimi: circa 75 diplomati all’anno dell’Istituto professionale Fermo Corni di Modena trovano lavoro entro 5 mesi dal diploma, in media a 9 km da casa. Oltre il 60% dei diplomati dell’istituto, inoltre, trova impiego in una professione coerente con il percorso di studi.

E il tutto senza trascurare l’inclusività: il 100% degli studenti con disabilità accede a percorsi progettati di laboratorio e PCTO e sono affiancati da tutor.

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Per sapere di più, è possibile partecipare agli Open Day organizzati dall’istituto nelle seguenti giornate: sabato 3 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 17.00, domenica 18 dicembre dalle ore 10.00 alle 12.00 e sabato 14 gennaio 2023 dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

E' possibile seguire l'Istituto professionale Fermo Corni di Modena anche sul canale You Tube e sulle pagine Facebook e Instagram.

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