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Caronte imperversa, ma la siccità (per ora) è scongiurata

L'afa colpisce la provincia di Modena, ma Coldiretti rassicura sull'acqua per le coltivazioni. E c'è chi suggerisce regole per eliminare il problema alla radice

La colonnina di mercurio che segna fino a 38 gradi non è un’allucinazione, d’altronde lo si percepisce anche “a pelle” forte e chiaro. Tra oggi, domenica, e martedì Caronte imperversa sull’Emilia Romagna e chi resta in città, volente o nolente, deve prenderci confidenza.

Gli ultimi giorni di luglio, come d’altronde è piuttosto tipico della stagione, arriva infatti il caldo vero di questa estate 2013 che tanto si è fatta attendere, tra piogge e tentennamenti delle temperature. Ora non più, i termometri registrano oltre 35 gradi in quasi tutte le città italiane e Modena è una delle più calde, con punte fino a 38.5 gradi, spesso resi ancora più difficili da sopportare per via del cosiddetto effetto ‘isola di calore’ prodotto da asfalto e cemento, unito all’alto tasso di umidità relativa.

I disagi dell’afa, ormai si conoscono piuttosto bene, ma da Coldiretti arriva anche una buona notizia. Nonostante l’arrivo di Caronte non c’è per ora nessun allarme siccità nelle campagne italiane, comprese quelle emiliane. L’arrivo del caldo – spiega infatti l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - non causerà per il momento problemi alle colture in campo, in considerazione del fatto che l’andamento anomalo della primavera e della prima parte dell’estate, caratterizzato da piogge prolungate, ha consentito di ricaricare le falde ed i bacini. Dovrebbe quindi essere per ora scongiurato il rischio della siccità estiva.

E, oltre agli utili ma più noti consigli per cercare di affrontare le alte temperature nel migliore dei modi possibili, direttamente dall’ l’Osservatorio geofisico dell’Università di Modena e Reggio arrivano suggerimenti di più largo respiro. Luca Lombroso, il meteorologo che gestisce il centro, dal suo blog “il Cambiamento” lancia un decalogo (certo non esattamente semplice da realizzare ma decisamente condivisibile e per il quale varrebbe la pena di impegnarsi seriamente) per affrontare il problema dalle cause originarie, contrastando il fenomeno del riscaldamento globale. Eccolo qui:

1) Riduci drasticamente le emissioni di gas serra
2) Lascia i combustibili fossili sotto terra
3) Usa fonti rinnovabili
4) Ferma la deforestazione
5) Smetti di cementificare il territorio
6) Pianta alberi ad alto fusto e con ampie foglie verdi nei viali e nelle piazze
7) Meno auto, più biciclette
8) Scegli prodotti e alimenti locali e biologici
9) Arresta il consumismo
10) Abbandona l’ideologia della crescita economica continua

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