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Halkbank Ankara – DHL Modena 3-0 | Mamma li turchi! Gialli annientati

Prestazione a dir poco sottotono per il volley canarino, che esce dalla gara di andata dei playoff di Champions con le ossa rotte e il morale sotto i piedi. La compagine turca di Bernardi si conferma implacabile (25-20; 25-21; 25-13)

Modena torna in Europa dopo le gioie in terra italiana. Ma l'impatto non è dei più positivi, anzi, tutt'altro. Il primo scontro diretto della fase a eliminazione della Champions League è ostico sia sulla carta che sul campo, quello caldo e “scomodo” della Halkbank Ankara. Sulle gambe dei canarini pesa la lunga trasferta e gli appuntamenti serrati che li hanno visti protagonisti nelle ultime due settimane, vissute in apnea. 

La squadra turca allenata da Lorenzo Bernardi può vantare un sestetto di prim'ordine, coordinato dalla regia di Dragan Travica e sostenuto dall'ex Kooy, dal bulgaro Sokolov e dal francese Le Roux. Modena deve invece rinunciare ancora a Petric e schiera Milos Nikic.

IL MATCH – Parte forte Modena che rompe il ghiaccio con un parziale di 0-3, salvo poi subire il recupero dei padroni di casa. La ricezione dell'Halkbank fatica a reagire agli ottimi servizi dei gialli, mettendo in difficoltà il regista Travica. Il sorpasso arriva però sul 8-7 grazie ai colpi potenti di Sokolov. Ankara allunga ulteriormente sul 13-11 e Lorenzetti chiama timeout. Il pubblico turco spinge i suoi giocatori che sembrano più concreti e sicuri di sé: pausa tecnica sul 16-12. La DHL però mantiene la concentrazione e rosicchia qualche punto negli scambi successivi e con un buon turno in battuta di Vettori raggiunge il pareggio a quota 18. Qualche imprecisione di troppo costa però un nuovo allungo di Ankara sul 22-19. E' quello decisivo. Su un contestato (e inesistente) tocco a muro di Ngapeth il parziale si chiude 25-20.

La partita è però in equilibrio. Lo dimostrano una Modena attenta ed arrembante, che guadagna subito un nuovo vantaggio (1-3) e una Halkbank forte in attacco, trascinata ancora da un superbo Sokolov. Modena sempre avanti di una o due lunghezze, con scambi sempre al limite e decisioni arbitrali non sempre chiarissime. La DHL serve meglio, ma i padroni di casa passano spesso nell'uno contro uno a rete. Sorpasso turco a quota 10-9. Un ace dell'ex Kooy scava un ulteriore solco 14-11. Gli errori al servizio si sprecano, soprattutto da parte turca, e gli ospiti pareggiano 17-17. Lorenzetti predica calma e catechizza i suoi in modo bonario. Ma la buona volontà non basta e il gioco più concreto di Ankrara prevale su quello stentato dei gialli, che tornano sotto 21-18. I continui errori al servizio di Lucas condannano Modena, che lotta strenuamente ma soccombe sul 25-21.

Nel terzo parziale sale in cattedra anche Kevin Le Roux e Ankara parte forte per chiudere la pratica. Un errore banalissimo di Bruno in palleggio è il chiaro segno di un sestetto che pare con la testa e le braccia altrove e consente agli avversari di scappare subito sul 7-3. Il ritornello non cambia e i turchi dilagano fino al 15-6: la DHL è ferma sia sulle gambe, non argina il servizio della Halkbank e crolla psicologicamente. Quello che segue è un incubo da cui i gialli non vedono l'ora di svegliarsi. La sveglia suona sul 25-13.

Una prestazione davvero deludente per Modena, cui servirà un vero miracolo sportivo il 3 marzo al PalaPanini, quando si giocherà la gara di ritorno. Il risultato di Ankara, per quando distruttivo sul piano del punteggio, trova una spiegazione, ma non un alibi, nel tour de force cui la squadra è stata sottoposta negli ultimi tempi e non è certo un viatico favorevole per l'altro impegno cruciale che attende i canarini, impeganti domenica con Civitanova per giocarsi il primo posto in campionato.

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