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Csi Modena, all’assemblea territoriale vince il fair play

Ieri l'assemblea territoriale 2017 del Comitato provinciale Csi con il coinvolgimento delle società sportive affiliate e la partecipazione del vescovo: premiati 21 giovani under 25 che si sono distinti per fair play e assegnati due discoboli d'oro

Ventuno giovani atleti under 25 che si sono distinti nel corso dell’anno sportivo 2016/2017 per fair play, ventuno storie da raccontare, storie di passione per lo sport. Come quella di Erica Bernardoni, figlia di Simona Geri per anni punto di riferimento nell’attività sportiva del Comune di Montese e della ginnastica ritmica all’interno della società sportiva Appennino 2000. Simona ci ha lasciati da poco, lasciando alla sua fedele “spalla” Elisa Mazzini il compito di portare avanti l’eredità sportiva e umana costruita in tanti anni di attività in Appennino 2000. Ad affiancare Elisa in questo compito emotivamente impegnativo sono state quattro giovanissime atlete, che ieri sono state premiate come campionesse di fair play durante l’assemblea territoriale Csi alla presenza del vescovo Don Erio Castellucci: oltre ad Erica, Cristina Lancellotti, Giorgia Spira e Sara Raimondi. 

Poi c’è Gabriele Chierici, atleta 25enne della Us Taccini, premiato ieri sera come “campione di fair play” per aver dimostrato che nello spirito di squadra e nell’amicizia non esistono ostacoli di alcun tipo. Alla società San Paolo il campione è Alberto Menozzi, 22 anni e donatore Avis, volontario ed educatore presso la parrocchia di Casinalbo: Alberto coadiuva l’ANFASS ONLUS di Sassuolo e collabora con la San Paolo – Circolo Sergio Montorsi nel progetto Arcobaleno riservato a ragazzi con disabilità cognitive, con il ruolo di assistente ed allenatore. 

Premiati come campioni di fair play anche le squadre protagoniste del torneo itinerante di calcio “Diamo un calcio al razzismo”, che si è svolto la scorsa settimana a Formigine. A rappresentarle: Jeffrey Macharty e Diego Stradi per PGS Formigine 2006, Emanuele Argelli e Simone Gilioli per AS Corlo 2005, Abebe Venturi e Amartey Ransford Amarpie per Magreta ASD 2004,  Marco Bertacchini e Mattia Rossi per Audax Casinalbo 2006, Ivan Temzen e Tommaso Battistini per AS Colombaro 2006, Alessandro Beneventi e Simone Gennari per la AS Colombaro Juniores, che ha giocato la partita contro i profughi. 

Ha conquistato tutti il sorriso contagioso del dodicenne Damiano Bellini, “arbitro  ufficiale” della squadra dei profughi ospitati dal Comune di Formigine, ieri sera presente con il suo amico Lamin, profugo di 19 anni, che non solo condivide con lui una profonda amicizia, ma lo aiuta anche a studiare inglese: entrambi premiati come “campioni di fair play” con medaglia e pallone. Premiata infine come “campionessa di fair play” per gli eccellenti livelli raggiunti sia in ambito nazionale che regionale la ventenne Laura Lenzini atleta della Vis Academy, volontaria in carcere – oltre che ginnasta – presso la sezione femminile della casa circondariale S.Anna di Modena, grazie alla collaborazione attivata con Csi Modena Volontariato. 

A conclusione della serata assembleare, la consegna del Discobolo d’Oro al Merito (il più alto attestato di stima per tutti coloro che nel corso degli anni hanno generosamente dedicato un'ampia parte della loro vita al Csi ed ai suoi ideali) all’associazione Dynamis di Manzolino, realtà storica  sul territorio per il tennis tavolo, dal 1983 organizzatrice di tantissimi tornei con particolare attenzione ai giovani atleti, e a Giulio Bertoni dal 44 anni arbitro Csi Modena. 

Al centro dell’assemblea provinciale Csi di ieri sera "il Centro sportivo italiano e l'azione sociale dello sport": durante l'assemblea sono intervenuti il presidente del Csi Modena Stefano Gobbi, che dopo la lettura di bilancio ha riportato alcuni numeri importanti sul coinvolgimento dei giovani nella pratica sportiva Csi: 15.500 giovani under 16, di cui 1.083 nei progetti scuola; 21.771  under 25 (equivalente al 48,08 % dei tesserati totali) di cui 12.237 uomini, 9.534 donne, 932 stranieri, 441 straniere, 86 disabili. Csi Modena conta ben 312 figure tecniche dirigenziali di cui: 192 tecnici (arbitri, allenatori, segnapunti, istruttori, educatori) e 120 dirigenti (segnapunti, vicepresidenti, segretari, presidenti, responsabili, tecnici, consiglieri). All’intervento di Gobbi – che ha posto l’attenzione sulla costruzione di un nuovo progetto educativo e sportivo, da sperimentare nei luoghi di comunità come le parrocchie e le polisportive - ha fatto seguito quello del Vescovo di Modena Don Erio Castellucci sul tema “Giovani, impegno sociale, opportunità di futuro”: 

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