Calcio, Modena: grande confusione tra società, campo e panchina

Comunicati, controcomunicati; allenatori, controallenatori. Sono momenti di grande impegno per Antonio Caliendo che, pur volendo lasciare il Modena, non riesce a trovare acquirenti che si impegnino in maniera decisiva a rilevarlo. Qualcuno prova a spingere diffondendo a mezzo stampa notizie di trattative, come ha fatto Marco Ballotta due giorni fa, che vengono poi smentite categoricamente da Caliendo attraverso il sito ufficiale della società. Se l'ex portiere sostiene di aver avviato una due diligence (una sorta di controllo dei conti che avviene all'interno di una trattativa con la necessaria volontà e consenso di entrambe le parti), l'attuale Presidente nega di aver mai avuto richieste di mostrare la documentazione contabile della società. Infondate e smentite da parte di tutti anche le voci di un interessamento da parte dell'attuale dirigenza del Castelvetro Calcio che ha preso le distanze in maniera categorica.

Mentre si attendono sviluppi dal punto di vista societario, il campionato prosegue velocemente e va sempre peggio per i canarini che sono usciti con una sconfitta anche dal campo sportivo (difficile chiamarlo stadio) di Santarcangelo di Romagna, subendo due reti e riuscendo a creare a stento una mezza occasione da gol. Questo ha convinto Caliendo e Pavarese a sollevare dall'incarico mister Pavan, esonerato con il classico comunicato di ringraziamenti pubblicato un paio d'ore dopo la disfatta di ieri sul sito ufficiale. Le idee per la nuova panchina non sembrano del tutto chiare e in pole position sembrerebbe esserci Eziolino Capuano, più conosciuto per le sue sfuriate che per i risultati ottenuti sul campo (Fondi, Casertana e Arezzo solo per citare le ultime tre squadre allenate). In corsa anche Erra, esonerato in estate dal Catanzaro. Si attende in serata o al più tardi domani mattina l'ufficialità di uno o dell'altro, con il dubbio che nessuno dei due possa risollevare in maniera determinante le sorti della squadra.