Un punto a testa che non fa male a nessuno tra due squadre chiamate a rialzarsi dopo le rispettive sconfitte. I neroverdi possono portare a casa anche un po' di rammarico per essere passati in vantaggio ed essersi poi fatti recuperare, ma a fare la partita è soprattutto il Lecce.

IL MATCH - Parte subito aggressivo il Lecce che nel primo quarto d’ora crea alcune buone occasioni con Rafia e Almqvist che però non trovano mai lo specchio della porta. Il primo a impensierire Consigli, obbligato ad una bella parata, è Strefezza al 13’; sulla respinta dell’estremo difensore neroverde si avventa Krstovic, ma ancora una volta Consigli si fa trovare pronto e blocca. Risponde allora il Sassuolo con Castillejo al 15’, ma il suo pallone è alto. Cresce la squadra di Dionisi col passare dei minuti e al 18’ Racic chiama Pongracic a chiudere in corner: sugli sviluppi del calcio d’angolo l’arbitro ravvede un tocco di braccio di Baschirotto e poco dopo il VAR conferma il calcio di rigore. Al 22’ Berardi va al dischetto e calcia forte centralmente battendo Falcone. Arriva pronta allora la reazione del Lecce che ricomincia a macinare occasioni con Rafia che al 34’ calcia dalla distanza, Consigli respinge, poi il signore Sacchi chiama anche il fuorigioco. Pochi minuti più tardi, al 39’, Krstovic colpisce un palo pieno e al 40’ Gendrey prova un tiro cross, ma il gioco si ferma per fallo in attacco. Nei minuti di recupero ancora due occasionissime per i giallorossi con Almqvist che costringe Consigli a parare sul primo palo rifugiandosi in angolo, poi un minuto dopo è Baschirotto a sfiorare la rete di testa su corner di Gallo, ma il pallone termina di poco alto sulla traversa. Il primo tempo termina così con il vantaggio neroverde. Nella ripresa parte ancora forte il Lecce che sembra determinato a voler recuperare e infatti al 48’ arriva il pareggio quando Strefezza calcia un corner mandando al limite dell’area dove Baschirotto di testa fa sponda per Krstovic che solo, dimenticato da Ferrari e sul filo del fuorigioco, deve solo calciare in rete senza trovare ostacoli. Diventa poi più complicato a questo punto giocare, nessuna delle due vuole rischiare di perderla e anche lo spettacolo ne risente, con pochissime occasioni. Al 70’ si risveglia il Sassuolo con una bella giocata di Berardi che va al tiro dal limite, ma trova la respinta di Pongracic. Risponde il Lecce al 78’ con Strefezza che però allarga troppo e manda fuori dal secondo palo. Non succede più nulla fino al triplice fischio.

LECCE: Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (64′ Dorgu); Kaba, Ramadani, Rafia (63′ Oudin); Almqvist (85’ Sansone), Krstovic (85’ Piccoli), Strefezza. A disp.: Brancolini, Samooja, Venuti, Touba, Samek, Joan Gonzalez, Berisha, Corfitzen. All.: Roberto D’Aversa.

SASSUOLO: Consigli; Pedersen, Erlic (81’ Tressoldi), Ferrari, Viña; Boloca, Racic (81’ Obiang); Berardi, Castillejo (64′ Bajrami), Laurienté; Pinamonti (64′ Defrel). A disp.: Pegolo, Cragno, Missori, Volpato, Thorstvedt, Mulattieri, Ceide. All.: Alessio Dionisi.

ARBITRO: Sig. Sacchi di Macerata.
RETI: 22′ Berardi (rig.), 48′ Krstovic

NOTE: ammoniti Boloca, Pedersen, Rafia, Krstovic, Ferrari.