Uno 0-0 che vale quasi una vittoria, quello che il Carpi coglie al "Melani" di al termine di una vera e propria battaglia di 95'. E poco importa che la tradizione che vuole i biancorossi mai vincenti sul campo degli arancioni sia stata rispettata. La sconfitta ed il brutto finale di partita contro il Fanfulla meritavano una risposta convincente da parte della truppa di Serpini. Questa è arrivata,   frutto e conseguenza di una prestazione di grande temperamento e di notevole personalità sul campo di una favoritissima al salto in serie C. Al termine di un match equilibrato, dai toni agonistici accesi ma mai fuori dalle righe, è  mancato solo il gol. Il Carpi lo sfiora già al 1' con Saporetti (anticipato di un soffio dal portiere di casa) e, nel prosieguo dell'azione, con Arrondini, sul quale è attento Salto a salvare quasi sulla linea bianca.  Ci prova pure Cortesi al 5', nessun problema per Ricco. Primo brivido per i biancorossi, con Rinaldini che viene chiamato in causa al 18' su conclusione volante di Tamasa. Nel finale paura per Rossini. Al 40' il centrale, oggi titolare al posto di Maini che ne avrà per diversi mesi, resta a terra privo di sensi dopo un contrasto aereo ed aver picchiato il capo sul palo. Entra Bouhali, Mandelli va a fare il centrale mentre Rossini finisce in ospedale dove si sottopone ad esami più approfonditi. Con lui al "San Jacopo" anche il presidente Lazzaretti. 

Nella ripresa ancora pericoloso il Carpi con Arrondini, tuttavia il centravanti spedisce sull'esterno della rete. Al 20' La Monica liscia da buona posizione un cross dell'ex Piscitella. Nel finale il Carpi cerca il colpaccio, ma al 33' trova sulla sua strada un grande Ricco che si supera su conclusione mancina di Saporetti, nè il serrate finale è più fortunato per i ragazzi di Serpini. Al 95' lo 0-0, tutto sommato, accontenta entrambe le squadre che hanno battagliato senza esclusione di colpi, fino a tenersi stretto questo punto. Domenica al "Cabassi" arriva il Lentigione.