Sassuolo - Lazio 0 - 2 | Neroverdi non pervenuti, in difesa si piange
Brutta prestazione (se così si può chiamare) del Sassuolo che praticamente non scende nemmeno in campo contro una Lazio che ringrazia e porta a casa tre punti
Partita da dimenticare per il Sassuolo che sembra lontano anni luce da quello visto contro Juventus e Inter. In campo sembra esserci solo la Lazio e gli errori individuali sono da horror. Di questo passo ci sarà da patire fino alla fine.
IL MATCH - Fin dai primi minuti è la Lazio a fare la partita e a creare una serie di occasioni pericolosissime. Al 3’ Consigli impegnato da Guendouzi che entra in area e calcia all’improvviso. Poi Luis Alberto calcia altissimo da buona punizione e ancora Guendouzi sfiora il palo all’11’. Ancora determinante Consigli al 16’ quando Felipe Anderson viene servito da Luis Alberto e calcia a botta sicura da posizione defilata, ma il portiere neroverde riesce a deviare in corner. Tre minuti più tardi ci prova anche Romagnoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ancora Consigli para e poi il pallone finisce sulla traversa e Guendouzi sbaglia il tap in. In tutto questo non si vede il Sassuolo che non riesce a cambiare l’inerzia del match. Al 28’ arriva poi il vantaggio meritato per i laziali con Felipe Anderson: Luis Alberto ruba palla sulla trequarti a un terribile Tressoldi che poi casca anche a terra, il pallone finisce a Castellanos che va veloce su Felipe Anderson, praticamente solo davanti a Consigli e bravo a mandare in rete. Al 35’ arriva anche il raddoppio quando Boloca davanti alla porta sbaglia incredibilmente un controllo e serve di fatto Luis Alberto che davanti a Consigli fa 2-0. Nella ripresa girandola di cambi e palo della Lazio al 57’ con Cataldi che prova a calciare dal limite ed è sfortunato. Al 63’ colpo di scena quando Provedel prende un rosso diretto per aver preso il pallone fuori dall’area, ma il VAR annulla poi il provvedimento dal momento che i piedi del portiere erano evidentemente fuori dalla linea bianca, ma le mani col pallone dentro; può allora ricominciare a macinare gioco la Lazio. Ancora due parate importanti di Consigli su Zaccagni e Vecino che ci provano dal limite ad un quarto d’ora dalla fine. Finalmente si vede anche il Sassuolo che conquista una punizione mandata però alle stelle da Laurientè e si avvicina alla porta avversaria con Pinamonti che viene però murato. Nel finale è ancora la Lazio ad avere le migliori occasioni, ma non succede più nulla degno di nota.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ruan (46′ Erlic), Ferrari, Pedersen (46′ Vina); Boloca, Racic (46′ Thorstvedt); Berardi, Castillejo (61′ Defrel), Laurienté; Pinamonti (88' Mulattieri). A disp.: Pegolo, Theiner, Missori, Mulattieri, Ceide, Volpato, Lipani. All.: Alessio Dionisi.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi (67′ Vecino), Rovella (53′ Cataldi), Luis Alberto (79′ Kamada); F. Anderson, Castellanos (79′ Immobile), Pedro (53′ Zaccagni). A disp.: Sepe, Mandas, Pellegrini, Casale, Isaksen, Hysaj, Basic, Gila. All.: Maurizio Sarri.
ARBITRO: sig. Di Bello di Brindisi
RETI: 28’ Anderson, 35’ Luis Alberto
NOTE: ammoniti Pedersen, Rovella, Pedro, Immobile, Luis Alberto, Cataldi.