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Calcioscommesse, indagato Daniele Quadrini del Sassuolo

Nel terremoto che sconvolge la serie B sono coinvolti diversi giocatori del Sassuolo: Daniele Quadrini, Alberto Pomini e Paolo Bianco nell'occhio del ciclone. Sotto inchiesta gli ex gialloblu Tisci e Sommese

L’inchiesta sul calcio-scommesse colpisce anche il territorio modenese in modo diretto e indiretto. Dopo gli arresti di alcuni giocatori, tra cui Beppe Signori, sembra implicato nel losco giro anche Daniele Quadrini (foto Sassuolo Calcio). L’attaccante neroverde è accusato di aver ricevuto 45.000 euro per combinare la partita Siena-Sassuolo, terminata 4-0, coinvolgendo anche il portiere Alberto Pomini e il centrale difensivo Paolo Bianco.


Quadrini sarebbe stato contattato dal portiere del Benevento, Paoloni, arrestato insieme a Beppe Signori, Vincenzo Sommese, Vittorio Micolucci, Mauro Bressan e Antonio Bellavista. L’accordo tra i due giocatori sembra essere stato preso dopo un febbrile susseguirsi di telefonate, offerte, rilanci e nuove richieste fino ad arrivare alla chiusura finale delle trattative che prevedevano la somma di 45.000 euro in cambio di una sconfitta per il Sassuolo e la sicurezza che, in caso le cose fossero andate diversamente da come pattuito, i soldi li avrebbe messi l’attaccante.


La società di Piazza Risorgimento non ha tardato ad emanare il primo comunicato in cui si discosta dal giocatore e palesa la propria estraneità agli eventi dichiarando di aver appreso in data odierna , con sorpresa e stupore, il contenuto dell’ordinanza del G.I.P. di Cremona; Il Sassuolo Calcio inoltre è pronto a tutelarsi legalmente in tutte le sedi opportune, ritenendosi danneggiato, ma spera che sia al più presto accertata l’assenza di ogni coinvolgimento dei propri tesserati in questa incresciosa vicenda.


Sotto inchiesta sono anche Ivan Tisci, gialloblù dal 2004 al 2007, Vincenzo Sommese (già arrestato), militante nel Modena dal 2004 al 2005 e Cristiano Doni, cresciuto nelle giovanili del Modena e convocato in Nazionale nel 2001. Secondo il Gip Guido Salvini dalle intercettazioni emergerebbe una frequenza di manipolazioni impressionante, a tal punto che i campionati sarebbero falsati; basti pensare alla promozione di Atalanta e Siena, che sono ora a rischio più che mai, “aiutate” da accordi presi tra giocatori a scopo di lucro.

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