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In sella alle scope, arriva nel modenese lo scudetto di Quidditch

Il prossimo maggio Vignola ospiterà il campionato italiano di Quidditch, organizzato ormai per il quarto anno dalla federazione italiana AIQ sulle orme di un progetto nato negli Stati Uniti

Che siate grandi appassionati della saga di Harry Potter, sportivi eccentrici, o semplici cuiriosi: abbiamo l'appuntamento che fa per voi. Nei giorni 14 e 15 Maggio 2016 si terrà a Vignola il Torneo Nazionale Quidditch AIQ 2016. Due campi da gioco e due giorni di gara che vedranno frecciare pluffe e boccini, inseguiti da giocatori in sella alle proprie scope, in quella che da qualche anno è diventata la trasposizione ufficiale del celebre gioco fantasy di Hogwarts.

STORIA - Il movimento italiano del quidditch nasce nel dicembre 2011, quando alcuni appassionati vengono attratti dalle immagini che provengono dagli Stati Uniti, dove il gioco è stato codificato. Nel frattempo nascono le prime squadre, a Milano i Meneghins, a Roma gli S.P.Q.R. Queste due squadre, ed una terza, Gli Ignoranza, squadra dalla vita assai breve, partecipano al primo torneo in Italia, il 2 giugno 2012 a Novegro. È sul'onda dell'entusiasmo di questo evento che si hanno le prime iscrizioni delle squadre italiane alla International Quidditch Association. La registrazione dell'AIQ è datata 10 ottobre 2013, con la creazione di un Associazione Sportiva Dilettantistica estesa al territorio nazionale.

COME SI GIOCA - Ogni squadra schiera in campo 7 giocatori che dovranno giocare con una scopa tra le gambe per tutta la durata della partita: tre cacciatori, due battitori, un portiere ed un cercatore. Il campo di gioco è ovale, e ad entrambe le estremità vengono sistemati tre anelli di diversa altezza. I palloni che vengono usati sono la Pluffa, ovvero una palla da volley, e i tre Bolidi, tre palle da dodgeball, tutti leggermente sgonfi. Il gioco comincia con i sette giocatori delle rispettive squadre in ginocchio davanti ai propri anelli, e i quattro palloni posizionati al centro del campo. Al segnale dell’arbitro il gioco ha inizio, e i giocatori si contendono i quattro palloni; i cacciatori devono lanciare in qualsiasi modo la Pluffa in uno degli anelli avversari per segnare punti, mentre i battitori hanno il compito di usare i bolidi per colpire gli avversari e farli scendere dalle scope. I portieri hanno semplicemente il compito di proteggere i tre anelli della propria squadra. E il boccino d’oro? In questo caso, il boccino è una palla da tennis infilata in un calzino, il quale viene attaccato ai pantaloni di un giocatore supplementare chiamato boccinatore. Il compito dei cercatori è appunto quello di inseguire il boccinatore e riuscire a catturare il boccino. La cattura del boccino decreta il termine della partita e l’assegnazione di 30 punti alla propria squadra. Queste sono le regole di base, ma il quidditch è uno sport in continua evoluzione e tutto da scoprire.

Appuntamento dunque a Vignola per vedere in azione questi atleti del tutto particolari, in uno spettacolo davvero insolito. Per chi fosse interessato ad approfondire e, perchè no, a formare una quadra di quidditch, ecco dove reperire tutte le inforrmazioni: https://www.italiaquidditch.com

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