Carpi-Novara 1-0 | Malcore crea, Colombi conserva e arrivano i primi tre punti

Occhio, pazienza e….un po’ di fortuna. Il vecchio adagio di Arrigo Sacchi calza a pennello per il primo Carpi di Calabro che non stecca la prima battendo col minimo scarto (1-0) il Novara e scattando già tra le prime insieme alle favorite Parma, Palermo, Frosinone e Perugia. Un successo sofferto, costruito da un gol fenomenale di Malcore e conservato con qualche patema in una ripresa lunghissima, condita anche dal “giallo” del blackout che per otto minuti ha messo ko l’impianto di illuminazione dello stadio “Cabassi”. 

Nel 3-5-2 di Calabro due le novità sostanziali rispetto alle formazioni annunciate alla vigilia. Pasciuti perno centrale al posto di Giorico e Saber che vince la concorrenza di Saric nel ruolo di mezzo sinistro. Per il resto Mbakogu e Malcore in attacco, Jelenic e Pachonik sugli esterni, Verna mediano a destra, difesa a tre con Sabbione, Capela e Poli davanti a Colombi. Concas Nel Novara che si schiera a specchio Corini ricorre a Tartaglia esterno al posto di Di Mariano. Macheda e l’ex Sassuolo Sansone in attacco. In porta l’ex Montipò, neo convocato per l’Under 21.  

Pronti via ed è subito gol. Per due minuti abbondanti non si gioca, Tartaglia resta a terra. Corini prepara subito la sostituzione con Di Mariano. Ma il Carpi sorprende tutti e fa gol con una sassata di Giancarlo Malcore. Il destro dell’attaccante salentinox da venti metri abbondanti finisce dritto all’incrocio. Per lui è il terzo gol tra i professionisti dopo i due segnati con la maglia della Nocerina nel torneo 2013/14.  La rete incassata ma anche la sostituzione forzata scombinano un po’ i piani di Corini, costretto a trovare soluzioni diverse per impensierire i biancorossi. Il Carpi – possesso palla ragionato ma le consuete, immediate e micidiali verticalizzazioni, non concede spazio.  Anzi, è proprio la squadra di Calabro al 12’ a produrre altri brividi per Montipò. Mbakogu Al 18’ Mbakogu, invitato a nozze da Malcore a fare il raddoppio, spara un destro ravvicinato sul quale è portentoso il portiere azzurro. A metà primo tempo Balice, visto  il gran caldo consente alle due squadre di rifiatare per un minutino, la cosa si ripeterà al 42’,  Alla mezz’ora fa tutto da solo Verna, recupera palla sulla propria tre-quarti e si produce in una cavalcata di quaranta metri prima di tirare alto, lontano dai pali di Montipò.  Il Novara si scuote. Bravo e dinamico Di Mariano che crea scompiglio sulla destra. Al 33’ Macheda mette un pallone al veleno nel cuore dell’area carpigiana, Sabbione intercetta, anticipa Sansone di un soffio e riesce ed allontanare- Il Carpi tenta spesso la soluzione dalla distanza. Al 34’ ci prova anche l’ex piacentino Saber, fuori misura.  Protesta il Novara al 41’ per un presunto rigore non concesso su intervento di Pachonik su Di Mariano, la palla finisce a Ronaldo che scarica a rete a botta sicura, ma Colombi è portentoso a negare il pari ai piemontesi.  Al 45’ azione personale di Mbakogu che cerca di piazzarla ma il suo destro è debole ed impreciso. 

Inizio ripresa con brivido. Novara pericoloso al 5’ con un traversone da sinistra di Orlandi che attraversa tutta la luce dell’area piccola dove però all’appuntamento Sansone arriva con un pizzico di ritardo e non riesce a colpire il “comodo” pallone. Il Novara appare più determinato. Ronaldo ci prova ancora su punizione al 10’, destro a giro che sorvola  neanche poi di tanto la traversa.  Al 15’ Jelenic, dopo un “dai e vai” con Verna, coglie la base del palo con un destro terrificante, sulla ribattuta arriva di gran carriera Malcore che manca di poco la porta. Casarini al 18’ impegna Colombi con una parata a terra, per la verità non difficilissima. Calabro si gioca due cambi in pochi minuti, inserendo prima Romano e poi il neo acquisto Bittante al posto di Pasciuti e Mbakogu con l’obiettivo fermare la spinta del Novara e di portare a casa il prezioso risultato.  Il Carpi si abbassa, Novara mena le danze. Da Cruz trova il tempo di girarsi al 33’, e di mirare al secondo palo, fuori di pochissimo.  A 10’ dal termine esce tra gli applausi Malcore, esausto, spazio a Carletti. Il compito di tenere alta la squadra è suo. I biancorossi però non riescono quasi mai a ripartire, soffrendo l’aggressività della squadra di Corini.  Al 41’ del s.t. va in tilt l’impianto di illuminazione del “Cabassi”. La partita si interrompe per otto minuti (dalle 22.21 alle 22.28). Il Novara ci prova fino alla fine, ma trova sulla sua strada un grande Colombi, abile a tuffarsi su una girata di Chaija al 43’. Nel recupero si registrano altre proteste del Novara per una presunta trattenuta a Troest. Ma il risultato resta quello fissato dall’eurogol di Giancarlo Malcore. 

CARPI-NOVARA 1-0 (1-0)
GOL:  4’ Malcore. 
CARPI (3-5-2): Colombi 7; Sabbione 6. Capela 6, Poli 6; Jelenic 6,5 Verna 6,  Pasciuti 6 (19’ st Romano 6), Saber 6,5 Pachonik 6; Mbakogu 6 (23’ Bittante 6), Malcore 7 (35’ st Carletti sv). A disp.:  Serraiocco, Brunelli; Vitturini, Giorico, Mezzoni, Anastasio, Saric.  All.: Calabro 6,5.  
NOVARA (3-5-2): Montipò 6,5; Troest 6, Mantovani 6, Chiosa 5,5;  Tartaglia s.v. (4’ Di Mariano 6,5), Schiavi 6, Ronaldo 6, Orlandi 6 (30’ st Schiavi s.v.), Calderoni 6; Macheda 6, Sansone 6 (20’ st Da Cruz 6). A disp.: Farelli, Benedettini; Scognamiglio, Simeri, Bellich, Schiavi, Nardi, Maniero, Marconi. All.: Corini. 
ARBITRO:  Balice di Termoli 5,5 (assistenti Cangiano di Napoli e Grossi di Frosinone, quarto uff. Prontera di Bologna). 
NOTE:  ammoniti 13’ Malcore, 23’ Chiosa; nel s.t. 37’ Colombi, 41’ Romano.   Recupero 4’ pt, 4’ st.  Spettatori 2187 di cui 1521 paganti (incasso 12975,60), e 666 abbonati (quota gara 7443,49).