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Carpi – Padova 0-1 | Biancorossi KO, ma arriva la salvezza

Il Padova vince al “Cabassi”, ma la squadra di Pochesci gioisce lo stesso con una giornata d’anticipo per i risultati dagli altri campi

Una dolce sconfitta, che porta in dote la salvezza.  La squadra di Sandro Pochesci, pur sconfitta in casa dal Padova (0-1), è ufficialmente salva. Il timbro sul “certificato” è arrivato stasera. E poco importa se i biancorossi siano stati sconfitti (secondo pronostico) dal Padova che ancora rincorre la B diretta a 90’ dalla fine. Per un’ora è stata gara “vera”, col Carpi a lottare contro un’avversaria molto più qualitativa ma comprensibilmente nervosa e pasticciona. Poi, una volta che il Padova è riuscito – a fatica, ma con merito – a passare in vantaggio, ed in contemporanea con le notizie che arrivavano dal “Braglia”, col Modena che segnava uno, due o tre gol a spese del Legnago, ecco che al “Cabassi” si è giocato solo per onor di firma. Con la panchina del Carpi ad esultare, e poi con le sostituzioni tipiche di fine stagione, ovvero con gli ingressi di Offidani e Ridzal, mai impiegati fin qui.

Una stagione sofferta, vissuta in altalena, che si conclude con un risultato meritato da un gruppo giovanissimo che, pur mancando di continuità ed incappando talvolta in rovesci clamorosi, ha complessivamente portato la barca in porto. E ci sta pure che Pochesci, esonerato e richiamato in corso d’opera, rivendichi il suo lavoro con enfasi, e definisca il risultato raggiunto come “un miracolo sportivo”. 

LA PARTITA - 

Per il punto salvezza, da strappare ad un Padova “ferito” dalle tre sberle di Modena e per dimenticare il “set” di Salò dove i biancorossi hanno incassato una sconfitta tennistica.  Per l’ultima “mission” casalinga della stagione Pochesci non ha Rossi, Gozzi e Lomolino, sceglie Pozzi ed Ercolani, con Llamas ancora dal 1’ sulla fascia sinistra. In attacco torna l’ex De Cenco, con Ferretti un passo indietro e Giovannini a supporto. Nel Padova degli ex in campo Saber, Biasci e Jelenic (più Della Latta, a Carpi per pochissimo), con Kresic e Bifulco in panchina, out Cissè. 

Pronti via, fallaccio di Della Latta su Fofana, è solo cartellino giallo, ma ci sarebbero gli estremi per un’espulsione. Di diverso parere l’incerto Tremolada.   Neanche sono passati trenta secondi. Fofana prova a rimanere in campo, ma non ce la fa, deve uscire già al 6’. Tocca a Bellini, schema tattico immutato. Il Padova è rabbioso, prova sin da subito ad occupare la metà campo avversaria, ma il Carpi è di ben altro spessore rispetto a sette giorni fa, e ribatte colpo su colpo. Il primo brivido arriva al 26’, quando Rossettini svetta in area e colpisce di testa, ma Pozzi con un gran balzo gli dice no. Il Carpi agisce di rimessa ed al 41’ una spizzata di De Cenco mette in movimento Giovannini , palla in mezzo per Ferretti che non riesce a concludere. Si ribalta il fronte, al 42’ Chiricò coglie un palo clamoroso, tutto solo, con la palla che supera Pozzi, ballonzola sulla linea di porta ma non entra. 

RIPRESA - Al 2’ Ferretti viene anticipato all’ultimo momento da Rossettini. Altra chance clamorosa per il Padova dopo una manciata di minuti. Chiricò si divora il vantaggio, dopo un bell’assist di Jelenic. Mandorlini toglie Biasci e lo stesso sloveno, dentro Paponi e Nicastro. Proprio il nuovo entrato bagna nel migliore dei modi l’ingresso in campo, andando a colpire di destro dal limite dell’area dopo un imperfetto triplice intervento della difesa biancorossa. Palla che colpisce la parte bassa della traversa e supera Pozzi.  L’ultima mezz’ora buona solo per gli almanacchi, che annotano un’altra chance per Nicastro (colpo di testa, alto). Al “Cabassi” vince il Padova, ma il Carpi non… perde. Nel 2021/22 sarà ancora serie C. 

GOL: nel s.t. 16’ Nicastro. 

CARPI (3-4-1-2): Pozzi 6,5; Sabtotic 6, Venturi 6 (27’ st Varoli s.v.), Ercolani 6 (33’ st Offidani s.v.); Marcellusi 5,5., Fofana s.v. (6’ Bellini 6,5), Ghion 6, Llamas 5,5 ( 27’ st De Sena s.v. ); Ferretti 6; De Cenco 6 (33’ st Ridzal s.v. ), Giovannini 6. In panchina: Ricci, Eleuteri, Ferrieri, Martorelli, Ceijas, Motoc, Lami. All.: Pochesci 6.

PADOVA (4-3-3): Dini s.v.; Germano 6, Rossettini 6,5, Gasbarro 6 (20’ st Kresic s.v. ), Curcio 6; Hallfre∂sson 6, Della Latta 5,5, Saber 5,5 (15’ st Nicastro 7, 43’ Santini s.v.); Chiricò 6 (20’ st Andelkovic s.v. ), Biasci 5 (15’ st Paponi 6), Jelenic 6. In panchina: Vannucchi, Ronaldo, Biancon, Vasic, Firenze, Bifulco. All.: Mandorlini 6,5.

ARBITRO: Tremolada  di Monza 5,5 (assistenti Spina di Palermo/ Bertelli di Busto Arsizio, quarto ufficiale Nicolini di Brescia).

NOTE: ammoniti pt 1’ Della Latta, 18’ Saber, 35’ Ercolani, 47’ Llamas.  Recupero 2’ pt, 5’ st.

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