Nulla da fare per il Carpi, sconfitto ancora al “Cabassi”, stavolta dal Pescara (0-1). Decisivo un gol di Capone nella seconda parte del primo tempo dopo una buona mezz’ora da parte della squadra di Calabro. Poi, però, il Carpi si è progressivamente spento e di fatto consegnato ad un’avversaria capace a sua volta di addormentare il match a suo piacimento.  Vince Zeman col minimo scarto. In modo molto poco zemaniano, ma tant’è, a lui ed ai suoi importava tornare al successo dopo sei giornate.  Il Carpi resta a bocca asciutta, ma dopo sette giornate il bilancio è ancora col segno “più” davanti. Calabro, tuttavia, dovrà esaminare per benino il secondo tempo in cui non è mai riuscito ad inquadrare lo specchio della porta di Pigliacelli. E così il Pescara torna a vincere fuori casa in campionato per la prima volta dal maggio 2016 (2-5 a Modena). 

Calabro lancia Giorico in regia, recupera in extremis Mbakogu, conferma Jelenic esterno a sinistra, ritrova Pasciuti dirottato sul lato opposto in luogo di Pachonik. Sabbione torna in difesa, esce Ligi. Nel Pescara fuori Zampano, dentro Balzano. Formazione praticamente annunciata, con il tridente titolare e il centrocampo colored per due terzi, con Brugman dirottato sul centrosinistra. 

Il match parte piano, ritmi compassati. Per vedere un tiro in porta bisogna attendere il 14’, con Mbakogu che scarica all’indietro per Saber che arma il destro dai venti metri, Pigliacelli si distende e blocca. La risposta abruzzese al 21’, con un sinistro insidioso di Del Sole, innescato da Brugman, con Colombi ben appostato che oppone il guantone. Il Carpi si scuote. Al 22’ lo stesso Brugman è provvidenziale nel respingere una conclusione a botta sicura di Pasciuti servito da Mbakogu. Sul coner successivo Sabbione svetta più in alto di tutti, il suo colpo di testa finisce fuori. Insiste la squadra di Calabro, con Pasciuti per pennella per Mbakogu, che al 25’  si eleva e colpisce ma non centra la porta perché disturbato da Balzano.  Prima autentica palla gol della partita. Alla mezz’ora Pescara vicino al gol con un bellissima combinazione Del Sole-Pettinari, che cerca e trova Capone a sinistra, cross pericoloso che sfila nell’area piccola senza nessun biancazzurro capace di intervenire. Il risultato si sblocca al 37’ per merito del Pescara. Fa tutto Coulibaly, che accorcia e riparte, poi va sul fondo a servire su un piatto d’argento la palla vincente per l’irruzione in area di Capone.  Difesa di casa colpevolmente ferma. Reazione  biancorossa: al 41’ Mbakogu appoggia per Concas che scivola sul più bello in piena area. Ci prova pure Jelenic, destro sul primo palo ben coperto di Pigliacelli.  

Calabro toglie proprio  Concas all’intervallo, e gioca la carta Manconi. Ovvero due attaccanti di ruolo per tentare la rimonta. Al 9’ Saber sbuccia da buona posizione un cross di Giorico dalla sinistra. Al 16’ Colombi tiene in vita i biancorossi con un grande intervento su conclusione di Del Sole. Il Carpi rischia il ko anche al 19’ quando Sabbione si distrae e lascia a Pettinari  una palla d’oro che l’attaccante svirgola clamorosamente. Il Carpi si scuote, Pasciuti cerca il secondo palo di destro, palla sul fondo. La squadra di Zeman non corre ulteriori rischi, in biancorossi fanno una fatica tremenda a costruire. Calabro prova a cambiare lo scacchiere. Fuori uno spento Giorico, dentro Belloni per rinforzare l’azione offensiva. A 10’ dalla fine il tecnico salentino si gioca anche la carta Malcore al posto di Saber. Un attacco a quattro stelle per trovare la via del gol che manca da un po’- Jelenic al 39’ fa tutto da solo ai sedici metri prima di incrociare il destro che sfila non di molto dal palo. Va al tiro pure Malcore al 42’, niente da fare. Pigliacelli resta imbattuto. 

CARPI – PESCARA   0-1 (0-1)
GOL: 37’ Capone 
CARPI (3-5-2):  Colombi 6,5; Sabbione 5,5, Poli 5,5, Ligi 5,5; Pasciuti 6,5, Saber 5,5 (35’ st Malcore s.v.), Giorico 5 (22’ st Belloni 6), Saric 6,5, Jelenic 6; Concas 5 (1’ st Manconi 6), Mbakogu 6,5.  A disp.: Serraiocco, Vitturini, Capela, Verna, Romano, Anastasio,  Carletti, Brosco, Pachonik,   All.: Calabro 6. 
PESCARA (4-3-3): Pigliacelli 6; Balzano 6, Bovo 6, Coda 6, Mazzotta 6; Coulibaly 7  Kanouté 6, Brugman 6; Del Sole 6, Pettinari 5,5 (24’ st Ganz 6), Capone 6,5 (21’ st Benali 6). A disp.: Fiorillo, Ganz, Benali, Valzania, Elizalde, Fornasier, Carraro, Cappelluzzo, Baez. All.: Zeman 6,5.  
ARBITRO: Minelli di Varese 6 (Galetto/Rossi; Annaloro).
NOTE: ammoniti pt 34’ Kanoutè, st 2’ Coda, 24’ Balzano, 43’ Bovo. 
Spettatori 2443 di cui 1693 paganti (incasso 15621,70 euro) e 750 abbonati (quota 8119,80). Recupero 0’. 4’.