Si riparte a settanta giorni dal 28 aprile, la data della conquista matematica ed a quarantasei dal 22 maggio, giorno dell’ultima di campionato. La grande avventura della serie A del Carpi è scattata in una afosissima mattinata di luglio, col raduno agli ordini del riconfermato mister Castori, anche lui all’esordio in serie A. Il neo ds Sogliano sta lavorando per completare e ritoccare l’organico. In attesa delle novità prossime future, il Carpi edizione 2015/16 si è presentato con venti effettivi, una rosa fatalmente incompleta.  Rispetto allo scorso anno, oltre al direttore sportivo (e non solo) Giuntoli,  non ci sono più Struna (tornato al Palermo), Inglese (di nuovo al Chievo), Suagher e Molina (rientrati all’Atalanta) e soprattutto Gabriel, il portiere più forte della B che il Carpi spera di riavere in prestito dal club che ne detiene il cartellino, ovvero il Milan.  Novità assolute Benussi, portiere classe ’81, svincolato dal Verona, e l’attaccante Wilczek, polacco classe ’88, proveniente dal Plast Gliwice. Presente lo “zoccolo duro”, personificato da Pasciuti (sesta stagione in biancorosso), Poli e Di Gaudio (alla quinta), Letizia, Bianco e Gagliolo (quarto anno), Lollo, Mbakogu, Porcari e Romagnoli (a quota 3), Lasagna e Sabbione, (che sono al bis come i giovani Loi, Sarzi-Puttini, Torelli, Pugliese e Palmieri). C’è il ritorno di Sperotto (’92, era al Cosenza, che è stato riscattato dal Torino).  Sui nomi accostati al Carpi nell’ultimo mese si potrebbe pubblicare un aggiornamento dell’almanacco del calcio. Le ultime voci danno  per  vicino Cerri (’96) e Marrone (’92) dalla Juventus, Matos (’93) dalla Fiorentina e Ragusa (’90) dal Genoa.
Il tecnico Castori è già “sul pezzo”: “Mando un caloroso in bocca al lupo a Giuntoli, merita ogni fortuna. Con Sogliano però il Carpi non ha sbagliato. E’ una garanzia. L’obiettivo è naturalmente la permanenza in A, siamo arrivati qui con merito e con sacrificio. E non ci piace fare da comparsa in una ribalta così. La base c’è, ma va irrobustita con qualità ed esperienza adatte al nuovo impegno. Il direttore sta lavorando. Intanto partiamo noi, sperando di arrivare nei tempi giusti alla forma migliore. Intanto vediamo di calare qualche chilo…Benussi già poteva venire un anno fa, mentre Wilczek è pur sempre il capocannoniere del torneo polacco”. Test atletici, piscina ed allenamenti fino al 12, quando la comitiva si sposterà nel ritiro di Valdaora (Bolzano). Per l’organizzazione il Carpi si è avvalso della Media Sport Event, che da anni segue, tra le altre, Lazio, Genoa e Udinese. Dal 26 seconda parte della preparazione estiva nell’”eremo” portafortuna di Urbino, prima di rientrare in città il 1 agosto, dopo l’amichevole del Curi col Perugia, terzo test di livello dopo quelli con le “pari grado” Inter e Fiorentina in Alto Adige.