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Ravenna - Carpi 2-1 | Il Carpi chiude con una sconfitta

A Ravenna cala il sipario su una stagione travagliata. I romagnoli al 92esimo agganciano i playout

Questione di motivazioni, chiamiamole così. Il Carpi a pancia piena (già salvo di fatto dall’11 aprile) perde ancora a Ravenna (1-2) e chiude la sua travagliata stagione con tre sconfitte di fila. Il risultato maturato al “Benelli”, al 2’ di recupero, serve solo ai romagnoli,  che riescono ad evitare così la retrocessione diretta (in D ci va l’Arezzo, battuto a Cesena) agganciando nel contempo per un pelo i play-out dove sfideranno il Legnago, quintultimo a quota 38, ovvero a sole tre lunghezze da Carpi e Vis Pesaro.

Il risultato è giusto. Il Carpi ha prodotto poco ed ha lasciato spesso l’iniziativa in mano ai giallorossi di Colucci, fermati da un ottimo Pozzi, una delle note liete di un’annata biancorossa per molti aspetti da dimenticare, al di là dei toni trionfalistici di Pochesci (oggi assente per squalifica), che ha definito la salvezza “un miracolo sportivo”. 

Le occasioni per i padroni di casa cominciano già al 14’, con una superparata di Pozzi su una botta di Meli, abile ad infilarsi in un buco lasciato da Ceijas e da Ercolani. De Cenco, dal canto suo, al 19’, non angola il tiro davanti a Tomei, e poi Andrea Ferretti spreca tutto, calciando fuori. Nel recupero il Ravenna si vede annullare la rete del vantaggio siglata da Rocchi per un’evidente spinta precedente di Daniele Ferretti ad Ercolani.

Nella ripresa si intensifica la manovra del Ravenna, che – visto il parziale che arriva da Cesena, “vede” i playout. Al 16’ Pozzi neutralizza da par suo un calcio piazzato di Papa. IL gol dei padroni di casa arriva al 20’, Daniele Ferretti si inserisce con perfetta scelta di tempo e batte Pozzi.  Pareggio del Carpi al 28’; Ghion, entrato al posto di Ceijas, lancia lungo per De Cenco sul quale Codromaz commette un fallo tanto evidente quanto ingenuo. L’ex Sassuolo realizza dal dischetto. Il Ravenna si catapulta di nuovo nell’area di rigore biancorossa, ma rischia la beffa al44’, quando Tomei tiene accesa la fiammella con un grande intervento sul giovane Ferrieri. Il gol della speranza romagnola arriva al 47’, con un destro al volo di Sereni su assist di Marozzi che allunga la stagione della squadra di Colucci. Ai playout sarà Ravenna-Legnago, con ritorno in casa dei veronesi. Stagione terminata per il Carpi del vicepresidente Federico Marcellusi, che – assente il primo figlio Niccolò – ha avuto la soddisfazione di vedere l’esordio del secondogenito Matteo, in forza alla Primavera, subentrato al 34’.  

GOL: nel st 19’ D. Ferretti, 27’ (rig.) Ghion, 47’ Sereni.  
RAVENNA (4-3-3): Tomei; Boccaccini, Caidi (17’ st Fiorani) Codromaz, Fiore (27’ pt Perri, 15’st Shiba); Esposito, Papa, Rocchi (17’ st Alari);  D. Ferretti, Sereni, Meli (12’ st Marozzi)  In panchina:  Albertoni, Raspa; Mancini, Jidayi, Franchini. All.: Colucci.
CARPI (3-4-1-2): Pozzi; Venturi, Sabotic, Ercolani; Offidani (7’ st Eleuteri), Bellini, Ceijas (26’ st Ghion),  Llamas; A. Ferretti (1’st De Sena, 34’st Ferrieri); De Cenco, Giovannini (35’ st Marcellusi II) In panchina: Ricci, Varoli, Martorelli, Gozzi, , Ridzal, Motoc, Deratti. All.: Coraggio (Pochesci squalificato per un mese). 
ARBITRO: Colombo di Como.
NOTE: recupero 2’, 4’.

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