Carpi Sampdoria 2 - 1 | Il 'Braglia' ora è un fortino

Altri tre punti per il Carpi che supera al “Braglia” la Sampdoria al termine di 96’ di grande intensità, sfoderando una prova di grande temperamento al cospetto di un avversario dalle tante risorse.  Un match intenso, spettacolare almeno per 70’ con le due contendenti che non si sono risparmiate. I biancorossi di Castori, però, hanno accorciato sempre di più la distanza che li separa dalla zona salvezza (Palermo a più 4), ma soprattutto tra sé e la serie A, il modo di interpretarla, consapevoli che i margini di errore non sono quelli della cadetteria. Castori ha indovinato tutte le mosse, ed a Montella certo non si possono rimproverare i due legni colti dai suoi e le parate di Belec. Uno spot per il calcio, comunque. E soprattutto tre biancorossi super. Il portiere, ok, ma anche Letizia e Di Gaudio, davvero due delle tante favole di questa squadra che ha deciso di continuare a stupire tifosi vecchi e nuovi. Prima della gara premiato Pasciuti per il suo record. 
Stesso schieramento che ha battuto l’Udinese otto giorni fa. Castori non rischia inizialmente Mancosu, e si affida all’”undici” che attualmente offre maggiori garanzie. Montella sostituisce lo squalificato Moisander con Silvestre, e presenta rispetto alla sconfitta con la Juve  il giovane Pereira in luogo di Cassani, e Correa al posto di Carbonero.
Per abbondanti venti minuti non succede nulla, col Carpi ben sistemato e la Samp che non ha idee per superare i biancorossi.  Il primo sussulto arriva al 22’, con Ro 
Al 22’ Romagnoli anticipa Eder, imbeccato  da Cassano pericolosamente appostato nel cuore dell’area di rigore biancorossa.   La Samp ci prova. Il giovane argentino Correa sbaglia tutto e favorisce il contropiede del Carpi.  Al 24’, però, è Belec ad ergersi a protagonista, prima respingendo un tiro di Cassano da tre metri e poi opponendosi  alla grandissima al tap-in di Fernando.  A trovare il vantaggio è però la squadra di Castori. Percussione di Letizia sulla sinistra, dalla sua conclusione scaturisce un rimpallo sul quale si avventa Lollo che arresta il pallone ed incrocia il destro dove Viviano non può arrivare.  Non dura molto però il vantaggio. La Samp riporta subito il match in equilibrio. Soriano pesca tutto solo in area Correa che infila imparabilmente Belec con destro a giro. Non è finita. Prima Cofie al 35’ prova dalla distanza (palla tra le braccia di Viviano), quindi al 37’  è Cassano che raccoglie una corta respinta di Gagliolo e scarica dal limite un violento pallone che coglie la parta bassa della traversa.  La Samp si ingolosisce e rischia, in contropiede Di Gaudio che riesce a concludere, Viviano però non si fa soprendere e blocca a terra. Nel finale di tempo  è ancora Di Gaudio a creare scompiglio nella difesa ligure, palla in mezzo ma Mbakogu si fa anticipare da Pereira sul più bello. 
Ripresa.  Il Carpi rimette la testa avanti. Di Gaudio ubriaca di finte Fernando che lo mette giù in area. Mariani indica il dischetto. Mbakogu non sbaglia e sigla all’11’  il suo primo gol in A. La partita diventa incandescente. Con la Samp che si espone al contropiede. Al 13’ Mbakogu aspetta Lollo, il tiro viene smorzato da un intervento di Zukanovic. Viviano interviene due minuti dopo su un tiro dello stesso Mbakogu cercato e trovato da un inesauribile Letizia.  Al quarto d’ora, invece, torna Belec sugli scudi, uscendo alla disperata su Eder. La Samp insiste, Fernando al 18’ coglie un clamoroso legno con Fernando con Belec che nulla avrebbe potuto fare.  La palla è in gioco, il Carpi vola in contropiede con Lasagna, che prova il diagonale, Viviano c’arriva. Montella fa entrare Muriel e Carbonero.  Il 3-1 sembra fatto al 25’, però. Ma solo un salvataggio sulla linea di Silvestre su Mbakogu nega al nigeriano la doppietta.  Le emozioni nella ripresa sono continue. Eder e Cassano provano il triangolo stretto, Belec esce anticipando il barese e salvando ancora la propria porta. Entra Mancosu al posto di Mbakogu e proprio l’ex bolognese in contropiede serve Lasagna, al 36’. Gran sinistro dal basso in alto non lontano dall’incrocio. A cinque minuti dal termine il Carpi resta in 10, Gagliolo, già ammonito entra in ritardo su Cassano . Inevitabile il secondo cartellino giallo. Il Carpi resiste e porta a casa tre punti di fondamentale importanza. 

IL TABELLINO
CARPI – SAMPDORIA 2-1 (1-1) 
GOL: 27’ Lollo, 33’ Correa; nel s.t. 11’ Mbakogu (rig.)
CARPI (4-4-1-1): Belec 8; Zaccardo 6,5, Romagnoli 7, Gagliolo 6, Letizia 8, Pasciuti 6,5, Cofie 7, Bianco 6 (16’ st Lasagna 6), Di Gaudio 8 (21’ st Crimi 6); Lollo 7; Mbakogu 6 (30’ st Mancosu s.v.). A disp.: Brkic, Daprelà, Matos, Suagher, Marrone, Martinho All.: Castori 8.
SAMPDORIA (4-3-1-2):  Viviano 7; Pereira 6 (19’ st Carbonero s,v,), Silvestre 6,5 Zukanovic 6,5, Regini 6; Fernando 6, Barreto 5,5 (18’ st Muriel s.v.); Soriano 6; Correa 6 (35’ st Rodriguez s.v. ) 6,5, Cassano 7, Eder 6.  A disp.: Brignoli, Puggioni; Coda, Carbonero, Christodoulopoulos, Ivan, Palombo. All.: Montella 7
ARBITRO:  Mariani di Aprilia 6 (assistenti Musolino e Chiocchi, quarto uomo Peretti,  addizionali Valeri e Pasqua).
NOTE: Espulso Gagliolo al 41’ st per doppia ammonizione. Ammoniti nel p.t. 45’ Gagliolo; s.t. 3’ Cofie, 28’ Soriano. Recupero 1’, 5’.