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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Sport d'inverno, gli operati al Centro Trapianti si mettono in gioco

Raggiunto l'accordo tra Policlinico e Monte Cimone. Favorirà la pratica degli sport invernali da parte di persone operate al Centro Trapianti

E' stato raggiunto un accordo tra il Policlinico e il Consorzio del Cimone, che favorirà la pratica degli sport invernali da parte di persone operate presso il Centro trapianti. Testimonial d'eccezione, il modenese Mauro Righini, che, dopo essersi sottoposto nel 2010 ad un trapianto di fegato, lo scorso anno, in Francia, si è aggiudicato la medaglia d'oro ai campionati mondiali di slalom parallelo dedicati ai trapiantati. 

MAURO RIGHINI, IL CONTAGIO DELL'ENTUSIASMO. "Credo che fosse impossibile immaginare che potesse esserci un testimonial più adatto di Mauro Righini - direttore generale dell'Azienda Ospedale-Università Licia Petropulacos - per presentare ufficialmente l'accordo con il Consorzio del Cimone che ha l'obiettivo di favorire la pratica degli sport invernali da parte di persone operate presso il nostro Centro Trapianti. Il suo contagioso entusiasmo, la sua passione per lo sport e la determinazione che lo hanno portato ad aggiudicarsi la medaglia d'oro ai campionati mondiali di sci, dopo essere stato sottoposto ad un trapianto di fegato, ci restituiscono molti messaggi postivi che è importante condividere e divulgare." 

I RISULTATI DEL CENTRO TRAPIANTI. Il Centro Trapianti del Policlinico dall’inizio del 2014 ad oggi ha eseguito 39 trapianti di fegato (lo scorso anno erano stati 41); ha inoltre eseguito 70 resezioni epatiche e 50 resezioni pancreatiche. Unico in Emilia-Romagna, il Centro, da giugno per le resezioni epatiche e pancreatiche utilizza un’attrezzatura robotica.

IL TRAPIANTO E LO SPORT. Secondo i risultati raccolti attraverso "Trapianto… e adesso sport” risulta evidente che per i trapiantati praticare uno sport rappresenta un aiuto concreto per prevenire disfunzioni metaboliche come il diabete o l’arteriosclerosi che spesso possono insorgere a seguito dell’assunzione dei farmaci immuno-soppressori utilizzati per evitare il rigetto del nuovo organo. Risultati che vedendo il sorriso e l'energia di Mauro Righini, vero ospite d'onore di oggi, evidentemente si ripercuotono anche sul benessere psicologico consentendo al paziente di tornare ad una vita pressoché normale.

NON SOLO PREVENZIONE, MA ANCHE FORMAZIONE E SOCIALIZZAZIONE. Giuliano Grani, presidente del Consorzio del Cimone ha voluto ringraziare il direttore dell'azienda Licia Petropulacos: "E' grazie alla sua sensibilità che siamo riusciti a dare vita a questo progetto così importante. Un esempio concreto di come lo sport sia  fondamentale per una migliore qualità della vita. I suoi benefici non si limitano infatti alla prevenzione sanitaria, ma vanno a toccare anche gli ambiti della formazione e della socializzazione. Tutti fattori ai quali siamo orgogliosi di poter dare un contributo tramite la promozione della pratica sportiva sulle nostre piste. Il progetto prende il via oggi con l'omaggio di uno skipass stagionale a Mauro Righini, proseguirà poi con un'offerta specifica, in via di definizione, rivolta ai pazienti del Centro Trapianti del Policlinico di Modena ”.
 

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