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Cesena-Carpi 0-1 | Biasci crea e Nobile conserva, il Carpi espugna Cesena

Non brillano i biancorossi, ma centrano l'obiettivo. Sugli scudi il portiere Nobile, più volte chiamato in causa

Il riscatto è servito. Servivano tre punti e tre punti sono arrivati per il Carpi che passa a Cesena (0-1) con un gol di Biasci al termine del primo tempo. E poco importa a Riolfo che non sia stato certo il Carpi più brillante della stagione. Ma quelli di Cesena, vincente grazie ad un gol di rara bellezza, sono di sicuro tre punti di vitale importanza in un momento topico della stagione. Per di più, colmano una storica lacuna: mai sinora, in centodieci anni di storia i biancorossi erano passati in Romagna.  Dopo Vicenza serviva una sola medicina. La vittoria. Non era e non è stato per niente facile conseguirla, tanto che nel finale i biancorossi l’hanno dovuta difendere a denti stretti. Sabato al “Cabassi” arriva il Padova del neo allenatore Mandorlini. Per qualche ora – in attesa della Reggiana – Pezzi e compagni tornano momentaneamente al secondo posto. Onore ad un giovane e frizzante Cesena: con un po’ più di qualità davanti sarebbe finita diversamente. Ed il Carpi, logicamente, ringrazia. 

LA PARTITA -  Sorpresa dal 1’ è Cianci, Riolfo rinuncia a Vano, preservandolo in vista del match di sabato col Padova. Out gli squalificati Jelenic e Maurizi, Pellegrini neanche convocato (infortunio alla mandibola, “eredità” di Vicenza). Saric agisce fra le linee, in mezzo torna Carta. Nel Cesena Modesto sceglie i tre in difesa, con il neo arrivato De Santis subito gettato nella mischia. In attacco Butic è supportato da Zerbin e Zecca.  

Buona opportunità per il Carpi già al 6’, con Cianci che non approfitta sino in fondo di un “buco” di Zampano, incespicando malamente sul pallone. Il centravanti pugliese, in prestito dal Teramo, fa il bis più in avanti, non controllando un bel pallone servitogli da Pezzi. Primo tiro verso lo specchio della porta al 13’, è Biasci a costringere con un bel destro Marson alla deviazione in angolo.  Saric ha qualche problema fisico, ma dopo quasi 4’ ai box rientra in campo. Simonetti, già pronto per entrare, torna in panca. Rischia al Carpi al 20’ su una veloce ripartenza bianconera, Nobile sceglie bene il tempo dell’uscita. Il portiere biancorosso, però, al 23’, sbaglia l’intervento aereo, e Rosaia, chiamato al tiro da Capellini, non ne approfitta sparacchiando a lato.

Biasci cambia lato del fronte offensivo, ed al 32’ cerca il secondo palo alla destra di Marson, palla fuori. Cesena vicino al gol al 39’, ma la legge del calcio è spietata. Al 42’ Biasci fa tutto da solo, evita tre giocatori come birilli, per ultimo Zampano, e indovina una conclusione bellissima di destro che gonfia la rete. Un gol di grande fattura, meraviglioso. Da vedere e rivedere. Per l’attaccante toscano è l’ottavo in campionato. Intanto però il Cesena non ci sta ed al 48’ del primo tempo è Butic a mancare il pareggio da pochi passi, non imprimendo al pallone la forza necessaria, Nobile respinge con relativa facilità.

Novità in campo ad inizio ripresa nel Cesena, esce Zecca, dentro Borello.  Al 10’ solo un grande intervento di Nobile nega a Zerbin il gol. L’attaccante romagnolo pennella di destro alla ricerca dell’incrocio, il portiere va a prenderla. Al 19’ Butic corre verso l’area, sinistro non lontanissimo dall’incrocio. Russini prova il “compasso” al 20’, si gira di destro in piena area, Nobile replica in tuffo e per fortuna di Riolfo non c’è nessun bianconero a monetizzare il tap-in.   Poco prima della metà della ripresa entrano Vano e Fofana, richiamati in panchina Cianci e Sabotic, con Pezzi che va a fare il terzino destro, il suo ruolo di una volta. Poi fuori anche un affaticato Saric, è il momento di Simonetti. Aumenta la pressione del Cesena, il Carpi soffre e regala qualche pallone di troppo, senza riuscire per una lunga frazione ad imbastire una ripartenza che sia una. Debutta anche l’ex senese Varga (out Carta), e poi entra pure Carletti (la partita di Vano dura poco più di 10’). I biancorossi provano a resistere col 5-4-1. Al 43’ siluro di Ardizzone che Nobile devìa con la punta delle dita oltre la traversa. La sofferenza finisce al 5’ di recupero. Il Carpi vince. Ma che fatica…

CESENA – CARPI 0-1 (0-1)
GOL:
42’ Biasci.
CESENA (3-4-2-1): Marson 6; Zampano 5,5, De Santis 6, Sabato 6;  Capellini 6 (12’ st Russini 6), Rosaia 6, Franco 5,5 (26’ st Ardizzone 6), Valeri 6,5; Zecca 5 (1’ st Borello 6,5), Zerbin 6 (39’ st Cortesi); Butic 6. In panchina: Agliardi, Stefanelli, Giraudo, Brignani, Maddaloni, De Feudis, Ricci, Pantaleoni.   All.: Modesto 6. 
CARPI (4-3-1-2): Nobile 7; Sabotic 6 (22’ st Fofana 6), Boccaccini 6, Ligi 6, Sarzi Puttini 6,5; Saber 5,5, Pezzi 7, Carta 6  (32’ st Varga); Saric 6,5 (27’ st Simonetti 6); Cianci 5,5 (22’ st Vano s.v.; 33’ st Carletti s.v.), Biasci 7,5. In panchina: Rossini, Celeste; Rossoni, Varoli, Bellini, Mastaj, Tommasone. All.: Riolfo 6.
ARBITRO: Feliciani di Teramo 6 (assistenti Massimino di Cuneo e Gualtieri di Asti).  Recupero 3’ pt, 5’ st. 
Note: Spettatori 9319 (paganti 604, abbonati 8715). Incasso 33733,74 (3706+30027,24). Ammoniti Sabato, Cianci, Franco, Sabotic, Riolfo, Saber, Russini.

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