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Cittadella Carpi 0 - 1 | I biancorossi non si fermano mai

Prima punge Di Gaudio, poi Gabriel fa il fenomeno, e la Serie A si avvicina sempre più. I biancorossi passano al 'Tombolato' soffrendo nella ripresa e i tifosi cantano: "L'anno prossimo gioco all'Olimpico"

Una vittoria paradigmatica. Gli dei del calcio hanno deciso da tempo. Il Carpi giocherà in serie A nella stagione 2015/16 e sarà la squadra numero 63 dai tempi del girone unico.  La squadra di Castori batte il Cittadella con una rete di Di Gaudio e poi con le grandi parate di Gabriel. Un palo nega a Foscarini il pari. E adesso è solo da stabilire quando si farà la festa per un traguardo impensabile alla vigilia della stagione.
Obiettivi opposti ma stessa “garra”, identica determinazione a mangiare ogni filo d’erba per vincere. 
Castori ripresenta Poli, Mbakogu e Molina dall’inizio e tiene a riposo Lasagna e Pasciuti, ma non deroga dal 4-3-3, con Di Gaudio confermato alto a sinistra e Gagliolo neanche convocato per risentimento all’adduttore.

IL MATCH - Obiettivi opposti ma stessa attenzione per Foscarini e Castori, due “di un’altra generazione”. Cittadella per la salvezza, Carpi per archiviare la serie A ed anche il primo posto, mai così vicino. 
Veneti per nulla intimoriti dalla classifica. Al 7’ bello spunto di Minesso sulla sinistra, Barreca vede e serve al centro per il perfetto inserimento di Barreca, bravo Romagnoli a chiudere.   La risposta del Carpi è immediata. Di Gaudio serve Lollo in area, quest’ultimo prova senza fortuna il “numero” da posizione decentrata.  Il Carpi guadagna quattro corner nei primi minuti ma non crea altre situazioni pericolose per la porta di “nonno” Pierobon, uno che contro i biancorossi giocava già ventuno anni fa. 
Al 17’ ripartenza di Minesso, conclusione al volo di Coralli che non inquadra la porta da buona posizione. Il Carpi controlla la situazione. Al 27’ Kupisz tenta la soluzione personale ma viene raddoppiato efficacemente dalla difesa biancorossa. Qualche problema per Molina che resta a terra a lungo. Nel frattempo il Cittadella si divora il gol del vantaggio in contropiede. Coralli si fa soffiare all’ultimo momento il pallone del vantaggio. Castori manda in campo Pasciuti, Molina esce portato in braccio dai sanitari. Il Carpi soffre le ripartenze dei veneti. Un velenoso tiro cross di Cappelletti costringe Gabriel a smanacciare in corner.  Al 38’ Pierobon è ben piazzato su colpo di testa di Lollo servito da Porcari.  E’ l’antipasto del vantaggio della squadra di Castori che arriva al 41’. Struna avanza palla al piede, la difesa di casa è malmessa, Bianco apre per Pasciuti, servizio al bacio per il colpo di testa di Di Gaudio che schiaccia a terra e spiazza Pierobon. Il Cittadella è stordito. Per Totò è l’ottavo sigillo di una stagione memorabile.  Proprio lui, il folletto della “Vucciria” che il Carpi prese dalla Virtus Castelfranco e che col biancorosso ha totalizzato 15 gol in 123 presenze, sfiora lo 0-2 dopo 29 secondi dall’inizio della ripresa. All’8’ slalom di Letizia con pronta conclusione bloccata a terra da Pierobon. Foscarini cambia modulo e l’attacco, si affida a Sgrigna e Stanco, mantenendo Gerardi, provando il 4-3-3.  Al 13’ Stanco non arriva per un soffio su un tiro-cross di Sgrigna.  Non è una giornata fortunata per i biancorossi. Al 16’ fuori anche Mbakogu, che  si accascia dolorante al ginocchio (lo stesso infortunato a Trapani due mesi fa). Castori fa entrare Lasagna, secondo cambio forzato per lui. Il tridente di Foscarini perde presto un pezzo, Gerardi esce, problemi anche per lui al ginocchio, entra Busellato. Al 22’ bel colpo di testa di Pasciuti che gira alto un traversone di Struna. Soffre il Carpi, messo alle strette da un generoso Cittadella. Tre occasionissime per la squadra di Foscarini nell’arco di un minuto. Prima al 24’ Gabriel si supera su Stanco (conclusione da pochi passi e grande riflesso del portiere brasiliano). Poi al 27’ il bis dell’estremo biancorosso su sventola di Busellato.  Non è il caso di abbassarsi così, si rischia troppo. Il Carpi sfiora il raddoppio con una zuccata ravvicinata di Lollo che sfiora il palo.  Ma c’è poco da fare. Il Cittadella ci prova in tutti i modi, forse meriterebbe il gol, ma le partite (e pure i campionati!)  si vincono proprio portando a casa gare così. E la riprova arriva al 35’. Super intervento di Gabriel che nega a Sgrigna il gol. Il tiro di controbalzo dell’ex  è di quelli diretti in rete ma con un portiere così c’è poco da fare…  Castori capisce l’antifona e si mette a cinque con Sabbione.  Al 39’ il Carpi ringrazia la dea bendata che spedisce all’incrocio (ma sul palo!) un destro dell’indemoniato Sgrigna.  Stanco gira debolmente a lato un calcio piazzato dello stesso Sgrigna.

CITTADELLA (4-4-2): Pierobon; De Leidi, Pellizzer, Cappelletti, Barreca; Kupisz, Benedetti, Paolucci, Minesso (8’ st Sgrigna);  Coralli (8’ st Coralli), Gerardi (19’ st Busellato). A disposizione: Valentini, Pecorini, Rigoni, Sgrigna, Scaglia, Donazzan, Bazzoffia, Stanco. All.: Foscarini.
CARPI (4-3-3):  Gabriel; Struna, Romagnoli, Poli, Letizia; Lollo, Porcari, Bianco; Molina (34’ Pasciuti), Mbakogu (17’ st Lasagna), Di Gaudio (37’ st Sabbione). A disposizione: Maurantonio, Pugliese, Inglese, Gatto, Modolo, Laner. All.: Castori.
Arbitro: Saia di Palermo (Avellano/Borzomì; Piccinini)
Note: ammoniti Cappelletti, De Leidi, Porcari, Lollo.  Spettatori 2824, di cui 1251 paganti e 1573 abbonati, circa 400 quelli biancorossi. 
Recupero 1’, 5’.

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