Calcio, Curva Sud: "Il Modena in mano a modenesi"
Dopo aver aiutato le popolazioni terremotate sia recandosi fisicamente nella Bassa, sia raccogliendo fondi durante la festa al 'Braglia', Curva Sud esprime le proprie idee sulla questione societaria
"Fino ad oggi abbiamo osservato le operazioni societarie del Modena Fc in silenzio. Impegno, dedizione e tempo sono stati utilizzati per quanto possibile nell’aiutare i nostri fratelli della Bassa e nell’ultima settimana nell’organizzazione della festa di fine stagione. Ora, però, ci sembra giunto il momento di dire la nostra. Al centro del pensiero di Curva Sud c’è sempre e solo il bene del Modena Fc, che sembra destinato a finire nella mani di persone non modenesi e di cui non si conosce nemmeno l’identità. Il Modena non è un oggetto qualunque da vendere con leggerezza, è la squadra della nostra città ed appartiene in primis ai tifosi e alla città stessa. L’idea che finisca nelle mani di un proprietario esterno non ci piace. Non solo. Il rispetto che il presidente Maurizio Rinaldi e il presidente di Cpl Roberto Casari devono portare verso i tifosi impone loro di agire sempre nella massima chiarezza e trasparenza, il che significa rendere noto chi sono le persone a cui stanno vendendo e quali sono i progetti che queste vorrebbero attuare nel Modena (sempre che tali compratori esistano davvero e non siano il frutto di speculazioni). Il desiderio di Curva Sud, però, è che il Modena resti in mano ai modenesi. E una persona del nostro territorio intenzionata a comprare la squadra c’è ed ha un nome ed un cognome: Stefano Bonacini. Che non si è nascosto dietro a pool di avvocati, come invece altri stanno facendo, ma ha agito alla luce del sole. Casari e Rinaldi, come altri presidenti prima di loro, passeranno, il Modena Fc resterà, con noi al suo fianco. Qui non contano i protagonismi personali e gli egoismi, quello che conta è sempre e solo il Modena Fc, che da 100 anni gioca e segna per chi lo ama e non per chi lo mercanteggia".
Curva Sud Modena