Alessandro Giacobazzi vicecampione italiano di maratona
La maratona valida per i campionati italiani è tornata ad aprire le porte ai corridori professionisti e non. Lo scorso anno la gara aveva preso parte fuori dal centro cittadino di Reggio Emilia, nella zona industriale, ed era stata aperta soltanto ai top Runners a causa delle norme anti-Covid vigenti. Per questa edizione, invece, sono stati ben 2217 i partenti con un bassissimo tasso di ritirati sul totale.
La maratona di Reggio è ormai tradizionalmente un punto di riferimento per i maratoneti essendo valida per il secondo anno consecutivo come campionato nazionale assoluto e master. Lo scorso anno diede il via alla cavalcata del successo di Giovanna Epis, che dopo la vittoria a Reggio con cui ottenne il minimo per le Olimpiadi di Tokyo non ha smesso di collezionare successi, l’ultimo raggiunto una settimana fa a Valencia dove correndo la distanza in 2 ore e 25 minuti si è posizionata al quinto posto delle graduatorie italiane all-time. Ma veniamo al 2021 dove a cercare la rivincita sulla gara del 2020 era Alessandro Giacobazzi, pavullese e modenese di adozione dove ha corso per anni per la Fratellanza e successivamente è entrato a far parte del Gruppo Sportivo dell’Areonautica Militare.
Giacobazzi, seguito a Modena da Renzo Finelli, ha impostato la gara su ritmi regolari e il passaggio alla mezza maratona è stato in 1h07’42” continuando a militare nel gruppetto di testa, al secondo posto dietro ad Antonino Lollo di circa 10”. Fino al 33esimo chilometro tutto sembrava filare per il verso giusto, nonostante la fredda giornata di sole Giacobazzi ha iniziato ad incrementare l’andatura, le sensazioni erano quelle buone e la percezione di poter dare qualcosa in più era presente. Ma la maratona è subdola e colpisce quando meno te lo aspetti. Un calo di energie all’altezza del 35esimo chilometro ha messo alle strette Giacobazzi che ha dovuto combattere a denti stretti contro la fatica per poter terminare la gara. Il crono totale è di 2h19’27” che gli è valso il secondo posto finale. La fatica è comunque valsa la medaglia d’argento ed il titolo di vicecampione italiano di maratona del 2021. Titolo andato a Antonino Di Lollo in 2h16’22”, mentre la gara nella sua interezza è stata vinta dal keniano Kiptoo.
Per citare anche gli altri modenesi di vertice, 22esimo posto per Salvatore Franzese alla sua terza maratona in carriera con il tempo di 2h32’22”. Poco dietro a lui, invece, al ventiquattresimo posto si è piazzato Tommaso Manfredini con il tempo di 2h32’51” alla sua quarta partecipazione alla Maratona di Reggio. Ritirato per problemi muscolari, invece, il formiginese Luigi Bandieri che era l’atleta più anziano tra quelli in gara nelle categorie Master.
Europei di corsa campestre
Oggi si è corso anche l’Eurocross a Dublino. A prendere parte alla manifestazione nella squadra azzurra in occasione di questi campionati europei non è stato nessun portacolori della Fratellanza, ma quattro erano i gialloblù d’adozione che hanno scelto la nostra città e il Campo Comunale per portare avanti la propria carriera sportiva. A vincere il titolo a squadre Under 23 è stata l’Italia, trainata da Nadia Batocletti. L’azzurra, campionessa europea individuale, ha contribuito fortemente alla vittoria di una squadra in cui militava anche Ludovica Cavalli, in forza all’Areonautica e in pianta stabile a Modena, così come Martina Merlo, classe 1993, componente della squadra assoluta nonché capitana del team azzurro femminile in trasferta.
Sfortunata, invece, la squadra maschile con l’alfiere Yeman Crippa costretto al ritiro a due chilometri dalla fine dopo un’ottima gara. Il fratello Neka, invece, da qualche mese volto di casa al Campo Scuola è stato messo fuori gioco nella notte da un malessere che non gli ha permesso di gareggiare. 69esimo posto, infine, per il compagno di allenamenti Ahmed Ouhda.