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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Italiani Master Indoor, nove titoli per la Fratellanza

Si sono disputati campionati italiani Indoor dedicati alle categorie Master che hanno visto la Fratellanza 1874 grande protagonista.

Si chiude con nove titoli italiani e la solita compilation di podi la quattro giorni di Ancona dedicata ai tricolore della categoria Master che ha chiuso la stagione invernale dell’atletica. Una manifestazione diluita e con numeri ridotti rispetto al passato a causa del Covid, ma che gli atleti gialloblù non hanno voluto dimenticare nonostante qualche ulteriore forfait rispetto alle iscrizioni.

Categorie femminili, doppietta per Pollina

Arrivava reduce dalle migliori prestazioni italiane in entrambe le specialità e non ha fallito l’appuntamento Lucia Teresa Pollina che ha conquistato due titoli tricolore sulle distanze dei 400 e 800 metri tra le SF45. Per lei i crono di 59.51 e 2:19.36 sono sufficienti a garantirsi un tranquillo successo. In tema di mezzofondo nella medesima categoria festeggia anche Lara Gualtieri, prima al termine di una gara combattuta sui 3000 metri. Per lei anche il quarto posto nei 1500. Tra le SF50 doppietta nel peso con Valentina Montemaggiori campionessa e Simona Barchetti terza rispettivamente con le misure di 11.40 e 10.18 metri. Successo nella medesima specialità tra le SF70 per Giuliana Gherardi all’ennesimo titolo italiano con la misura di 6.56. Non mancano poi gli altri podi a partire dal secondo e terzo posto di Monica Barchetti nei 3000 e 1500 metri F50 così come Loretta Rubini seconda negli 800 tra le SF60 e terza nei 1500. Due medaglie di bronzo, invece, per Ivana Fella tra le SF45 nei 60 metri piani in 8.70 e nell’alto con la misura di 1.35 che è stata saltata anche dalle prime due, ma con meno errori nel complesso della gialloblù. Infine sfuma di pochissimi decimi il podio per Paola Bassano nei 400 SF40, quarta in 1:06.65. Per lei anche il sesto posto sui 200.

Categorie maschili, tricolori per Portalatini, Bianchi, Calò e Venturi

Un titolo e un terzo posto per Andrea Portalatini che è il più veloce sui 60 metri piani SM45 in 7.47, mentre sui 200 deve scendere di due gradini rimanendo comunque sul podio con il tempo di 24.43. Sempre sulla prova più veloce della medesima categoria sfugge di un nulla il podio a Francesco di Leonardo, quarto in 7.63, che però raggiunge il bronzo nel lungo con un balzo a 5.50 metri di distanza.

Chiude quinto sui 1500 metri SM45 e poi festeggia sugli 800 Alessandro Bianchi, che mette in bacheca un altro tricolore nella specialità con il tempo di 2:07.72. Una gara e una vittoria per Samuele Calò, primo nei 3000 metri marcia SM45 in 14:49.75, e Tarcisio Venturi con la misura di 13.17 nel peso SM70. Scendendo di un gradino nei piazzamenti da podio troviamo il doppio argento di Alessandro Manfredi nei 400 e 800 metri SM60 con i tempi di 1:02.91 e 2:28.99. Titolo di vice campione anche per Fabrizio Crinò nei 400 SM45 con 54.28 e Marco Moracas nei 1500 M60 con 4:43.98. Per quest’ultimo anche un quinto posto nella distanza doppia, i 3000 metri. Argento anche per Sante Galassi nei 60 ostacoli SM50 in 9.15 e quinto posto nei 200 metri. Infine piazza d’onore anche per Nicola Lodi nel peso SM55 con 11.37 metri e terzo gradino del podio per Sauro Malagoli tra gli SM45 con 11.60 metri. Scende in pedana solo per tentare il record mondiale, ma non riesce a conquistarlo Arrigo Ghi nell’asta SM75 che incappa in tre nulli proprio alla misura di 2.80 metri che gli sarebbe valsa il primato.

Gli altri risultati

In una manifestazioni senza i grandissimi numeri delle altre edizioni le gare maschili sono state certamente le più partecipate a livello numerico e anche in casa Fratellanza la proporzione è rispettata. Tra i piazzamenti fuori dal podio troviamo i velocisti con Luca Reguzzoni settimo nei 60 piani e nei 200 SM35, Stefano Spinelli undicesimo e settimo nelle medesime specialità negli SM40, Jorge Vasquez Jurado tredicesimo e decimo negli SM55, mentre Francesco Nicotra è decimo nei soli 60 piani SM40. Sui 400 metri, invece, quinto Maurizio Pelloni negli SM45, settimo Alberto Martignani, e decimo nei 200, e ottavo Natividad Bolaina negli SM50. Per quest’ultimo c’è anche il dodicesimo posto negli 800 SM50, mentre non ha completato la gara Gian Carlo Bonfiglioli che aveva chiuso invece nono i 1500 metri.

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