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Lanciano Carpi 1 - 1 | I biancorossi non si piegano, pari al 'Biondi'

La capolista soffre e passa in svantaggio, poi Gagliolo replica a Bacinovic e al 'Biondi' finisce 1-1

Non sempre pirotecnico, non sempre vincente. Ma il pari col quale il Carpi torna da Lanciano con (1-1) che, oltre a proseguire la straordinaria serie positiva, offre un’altra conferma del livello di solidità di un gruppo che Castori sta pilotando ai vertici con saggezza ed indiscussi meriti. E’ stato un match secondo le previsioni. Ovvero molto fisico, tra due squadre che preferiscono, generalmente, affidarsi alle ripartenze rapide e ficcanti, concedendo poco o nulla nella propria tre quarti. E’ andata così, con due gol, uno per parte, derivati da calci d’angolo e poi una continua gara a scacchi tra i due tecnici, D’Aversa e Castori, che hanno fatto di tutto per superarsi, e un continuo rincorrersi di qua e di là di due dei reparti centrali più solidi del torneo, abili sia nel proporre che nello spezzare il gioco altrui. Pari anche le recriminazioni, ma comunque il Carpi è soddisfatto per aver dato altra prova delle sue qualità pur se con un organico ridotto all’osso. 
Diciannovesima giornata, il 19 alle 19. La congiunzione astrale dei numeri si rivela ok per il Carpi capolista che non perde da 11 giornate e che occupa la prima posizione dal 26 ottobre quando si impose ad un pugno di chilometri dal “Biondi”, ovvero a Pescara, con il punteggio record di 0-5.  Biancorossi, incerottati e rimaneggiati per le contestuali assenze di Poli, Romagnoli, Porcari e del “bomber” Mbakogu. In panchina va per la prima volta il difensore “primavera” Alberto Mazzariol, classe ’95. Sfida fra i fratelli calabresi Gatto: Leonardo con i padroni di casa, Max (in panchina) con i biancorossi. 
Nella Virtus rientra dalla squalifica Ferrario al centro della difesa, gli fa posto Amenta, Bačinovič prende il posto dell’infortunato Paghera, in avanti Thiam torna al centro con Piccolo e Gatto I a supporto nel tridente.  Castori, molto applaudito dal pubblico del “Biondi”, non deroga dal 4-3-3. Confermata la difesa del derby dopo l’uscita di Romagnoli, Mbaye va in mezzo con Lollo e Bianco al posto dello squalificato Porcari, Inglese centravanti in luogo di Mbakogu, sugli esterni Concas e Pasciuti, con Di Gaudio che inizialmente resta in panca. 
L’arbitro chiama a sé i capitani (Mammarella e Bianco) e i portieri. C’è qualche problema all’illuminazione del “Biondi”. I portieri danno l’ok. Si parte  e dopo pochi istanti ci prova subito Inglese che colpisce male e spedisce sul fondo. Ma dopo 10’ il Carpi va sotto. Mammarella dall’angolo serve all’indietro Bačinovič solo soletto appena fuori area, la conclusione viene sporcata da Letizia e finisce in porta. La squadra di casa insiste e sfiora il raddoppio al 14’ con un colpo di testa di Thiam che Gabriel devìa in tuffo.  Il Carpi non si abbatte e reagisce. Prima con un colpo di testa di Mbaye fuori misura (17’), poi con un sinistro di Lollo alto (18’). Al 23’ Struna in slalom evita due rossoneri e mette al centro, Nicolas anticipa tutti e blocca. Il pari arriva poco dopo la mezz’ora. Da corner di Bianco, Inglese  spizza sul secondo palo per l’accorrente Gagliolo che spinge in porta di sinistro. Quinto gol della stupefacente annata del ventiquattrenne di Imperia. 
Nel finale di tempo brivido per Gabriel. Calcio d’angolo al 42’ dello specialista Mammarella, c’arriva Troest di testa, palla fuori di poco.  
Nella parte iniziale della ripresa l’iniziativa è dei biancorossi. Al 3’ un tiro di Lollo finisce tuttavia molto lontano dai pali di Nicholas. Un minuto dopo Pasciuti esplode il destro ma non è fortunato, pallone fuori. Chance per la squadra di D’Aversa al 6’, ma Leonardo Gatto da distanza ravvicinata, spedisce alto di sinitro. Gli abruzzesi insistono, cross di Mammarella all’11’, incorna Vastola, blocca Gabriel senza problemi.  Si fa male Concas, toccato duro ed è costretto ad uscire. Entra Massimiliano Gatto che gioca contemporaneamente al fratello solo per 6’. Infatti al 20’ nel Lanciano entra Monachello, ed è proprio Leonardo ad uscire. 
La gara diventa sempre più spigolosa, nessuno molla un centimetro. Occasioni gol poche, tanto arrosto in mezzo. Al 22’ Gatto reclama un rigore, ma rimedia un giallo per simulazione. Al 28’ fiammata di Bačinovič, che dalla distanza sfiora l’incrocio con una tiro al veleno. Replica Carpi alla mezz’ora. Occasionissima per i biancorossi, ma Letizia spara addosso a Nicolas, è solo angolo. Il Lanciano reclama a sua volta un penalty, Suagher al 40’ si oppone ad uno sfondamento di Thiam che va a terra. L’arbitro lascia correre. Finale rovente con Monachello che resta giù dolorante a lungo. Chiffi prima decreta 4’ di recupero ma poi fa giocare fino al 96’40”, prima di emettere il sospiratissimo fischio finale. 
Mercoledì, vigilia di Natale, i biancorossi ospiteranno al “Cabassi” il Perugia, la Virtus Lanciano si esibirà a casa dello Spezia.

VIRTUS LANCIANO – CARPI 1-1 (1-1)
GOL
:  12’ Bačinovič, 32’ Gagliolo
VIRTUS LANCIANO  (4-3-3): Nicolas; Aquilanti, Troest, Ferrario, Mammarella; Vastola (26’ st Grossi), Bačinovič , Di Cecco; Piccolo, Thiam, Gatto L. (20’ st Monachello). All.: Roberto D’Aversa. In panchina: Aridità, Branescu, Amenta, Fioretti,  Conti, Nunzella, Agazzi.  
CARPI (4-4-1-1): Gabriel;  Struna, Suagher, Gagliolo, Letizia; Lollo, Bianco (49’ st De Silvestro), Mbaye;  Concas (14’ st Gatto M.), Inglese. Pasciuti (43’ st Sabbione). All.: Fabrizio Castori.  In panchina: Maurantonio, Nava, Mazzariol, Ricci, Embalo, Di Gaudio. 
Arbitro: Chiffi di Padova (Segna di Schio-Liberti di Pisa, IV° uff. Baldicchi di ). 
Note: ammoniti 16’ Mammarella, st 14’ Pasciuti, 22’ Gatto M., 30’ Ferrario, 39’ Aquilanti
Recupero: 1’ pt, 7’ st

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