Modena, Marzorati: "Noi difensori dobbiamo aiutare di più in fase offensiva"

Archiviato anche il turno infrasettimanale con un pareggio a reti inviolate contro il Perugia, il difensore gialloblù Lino Marzorati ha parlato spiegando questa prima parte di stagione del Modena: "All'inizio del campionato arrivano sempre risultati particolari. Noi stiamo affrontando molte difficoltà - spiega l'ex neroverde -, ma anche le altre squadre. In questo momento abbiamo il morale alto perché abbiamo affrontato due partite difficili giocando bene e senza subire gol. Ci aspettavamo qualcosa in più, ma siamo solo all'inizio". 

Non si pensa certamente alla classifica ora, l'importante è costruire il gruppo: "Stiamo cercando di dare equilibrio alla squadra e siamo carichi. I risultati, ripeto, sono molto strani. L'unica partita veramente negativa - continua Marzorati - è stata quella giocata a Lanciano; per il resto abbiamo avuto grande ritmo e qualità, ci manca solo un po' di cattiveria e coraggio".

Pochi gol subiti, ma anche pochi, pochissimi gol fatti. Marzorati non accusa però il reparto offensivo: "Anche noi difensori dobbiamo fare di più per tenere la squadra alta e aiutare gli attaccanti. Il problema non è aver fatto pochi gol, ma poche azioni e ripartenze, e noi difensori siamo i primi a dover aiutare in questo senso. Siamo a buon punto e stiamo migliorando tanto in fase difensiva, ora dobbiamo migliorare in fase offensiva".

Lino Marzorati però qualcosa ha già fatto in fase offensiva, andando spessa a saltare sui calci piazzati e sfiorando alcuni gol di testa: "Sono riuscito ad andare a saltare qualche volta - spiega il difensore -, l'anno scorso lo faceva sempre Zoboli. Ora dobbiamo conoscerci meglio perché Schiavone e Acosty calciano diversamente da come calciavano i compagni dello scorso anno e fanno movimenti diversi".

Sabato arriva lo Spezia al 'Braglia' e alla squadra, questa volta, si chiede di vincere: "Ce la metteremo tutta sabato, sapendo che abbiamo il favore del pronostico. Sarà una partita giocata a ritmi alti anche se è la terza partita in una settimana. Il mio ex compagno Catellani è il pericolo principale - conclude Marzorati -: è rapido, imprevedibile e può cambiare le sorti di una squadra".