Sassuolo, Pavoletti: "Venerdì sarà la partita della vita"

E' sempre stato determinante fin dall'inizio del campionato e anche dopo la squalifica per doping che avrebbe potuto abbatterlo: Leonardo Pavoletti ha raggiunto quota 11 gol in campionato e sogna di far crescere questa cifra proprio venerdì sera nel derby contro il Modena, la partita più importante per i neroverdi: "Mi sto levando alcuni sassolini - ha detto l'attaccante del Sassuolo -, ma la cosa più importante ora è chiudere questo campionato, perciò venerdì è la partita della vita. Il derby di per sé è una partita speciale, in più noi potremmo festeggiare la Serie A quindi assume ancora più valore. Dobbiamo però lavorare come sempre, proprio come stiamo facendo, con allegria. Darei tanto per levarmi la soddisfazione di fare gol ed essere io a chiudere in bellezza il campionato. Sarebbe una gioia per me, per i compagni e per i tifosi che vorrei proprio regalarmi e regalare - continua Pavoletti -".

Di fronte il Sassuolo avrà un Modena che tenterà di posticipare la festa della promozione neroverde, un po' per imporre la loro forza al termine di un altro anno travagliato, un po' per dare una gioia ai tifosi che hanno visto i canarini vincere solo un derby contro i cugini neroverdi: "Il Modena è una grande squadra, ha avuto un periodo in cui non ha ottenuto risultati, ma ha sempre fatto ottime prestazioni - ha spiegato Pavoletti -: conosciamo il loro valore ma noi siamo il Sassuolo e siamo i primi in classifica. Ardemagni è un ottimo attaccante e venerdì si scontrerà con la nostra difesa che è fortissima, perciò avrà pane per i suoi denti". Qualcuno nega che questo sia un derby ver, certamente in Italia ce ne sono di più sentiti: "Il derby tra Pisa e Livorno è più sentito - scherza il livornese Pavoletti - c'è più cattiveria. Spero che venerdì sera vengano tanti tifosi nella nostra curva perché per noi sarebbe una grande gioia".

Non è al top della condizione a causa di una botta rimediata contro il Bari, ma Leonardo dovrebbe essere comunque della partita venerdì sera per cercare di dare il suo contributo e affrontare i gialloblù, due dei quali ritiene possano essere gli "uomini-derby" del Modena: "Io ho un lieve fastidio, ma non dovrei avere nessun problema a giocare. Nel Modena sicuramente Ardemagni e Lazarevic sono un'arma in più: noi portiamo rispetto ma siamo la prima in classifica e non abbiamo paura di nessuno. Sinceramente in estate non mi sarei immaginato di essere primo in classifica e di fare 11 gol; sabato potevo fare doppietta, peccato, anche se adesso ho ancora più voglia di segnare. Durante il ritiro si vedeva la classe e la voglia di questa squadra, anche se non ci aspettavamo così tanto, ci siamo convinti che potevamo farcela mano a mano che arrivavano i risultati".