Novara-Carpi 2-1 | Biancorossi stesi da due calci piazzati
Lasagna porta avanti la compagine carpigiana, poi un micidiale uno-due dei piemontesi che ribaltano con Galabinov e Sansone. Nella ripresa il risultato non cambia
Quando una partita è in sé un paradigma. Non basta proporre gioco ed occasioni, non è sufficiente partire forte ed andare pure in vantaggio col nono gol di Lasagna. Il Carpi perde a Novara (2-1) e paga a caro prezzo due calci di punizione nel primo tempo. Per la prima volta i biancorossi, tra l’altro, restano a terra dopo essere andati in vantaggio. Al Novara basta avere due stoccatori doc sui calci piazzati (anche se Belec ha delle responsabilità almeno su una delle due) e il “cuore” di resistere alla reazione biancorossa. Castori ed i suoi restano così con un pugno di mosche, tanti rimpianti. Addio serie positiva (stop a cinque), rinviato il famigerato salto di qualità che in questa stagione così ricca di contrattempi, non è mai arrivato. Eppure resta una prestazione, almeno nel primo tempo, tra le migliori della stagione. Nella ripresa, spentasi la luce emanata da Di Gaudio (il migliore), il buio è calato sul “Piola” e sulle ambizioni di finire l’anno nella maniera migliore possibile.
Senza Sabbione, Pasciuti e Colombi (stiramento, venti giorni di stop) e con Concas non al meglio, Castori, fedele al 4-4-1-1 (Lollo appena dietro a Lasagna), conferma Belec in porta e rilancia il giovane Bifulco dal 1’ dopo tre mesi. Nel Novara torna il carpigiano Casarini in mezzo, con Viola e Faragò. Confermati Sansone e Galabinov in avanti.
Parte deciso il Carpi. Al 7’ punizione dai venti metri che porta al tiro Lasagna, Benedettini neutralizza in tuffo il sinistro a giro di KL15. Poco dopo sbaglia Scognamiglio, ed è Struna a rendersi pericoloso, la sua staffilata di destro sorvola la traversa neanche poi di tanto. Al quarto d’ora Di Gaudio ruba palla a Dickmann e si invola verso l’area piemontese, entra in “zona rossa” e cade, l’arbitro vede la simulazione e lo ammonisce. Al 21’ staffilata di Struna, Benedettini si salva come può, Di Gaudio fallisce il tap-in. Il gol è nell’aria e arriva sull’azione successiva. Lasagna scambia con Di Gaudio e scarica un sinistro incrociato che brucia la rete e porta avanti il Carpi. Per lui è la nona rete stagionale. Il Novara si scuote, e trova il pari al 29’ con una punizione non certo irresistibile di Galabinov sulla quale Belec ritarda un po’ troppo l’intervento e si lascia infilare. Non è finita. Perché il Novara trova la mattonella giusta dopo 3’. Sansone inventa un arcobaleno che si spegne all’incrocio. Stavolta Belec non può farci proprio nulla. Reagisce il Carpi, Bifulco si ritrova al 37’ sul destro la palla del 2-2, ma colpisce sporco e la palla schizza sul fondo. Al 39’ sinistro da distanza siderale di Lollo che sfiora il montante. Si va al riposo con il Novara avanti 2-1 e non ci credono neppure di tifosi di casa.
Il Carpi non ci sta , pur rischiando qualcosina (Gagliolo anticipa di un soffio Galabinov bene appostato), sfiora il pari al 7’. Lollo imbecca Lasagna che tutto solo spara addosso a Benedettini. La gara offre meno occasioni, i biancorossi ci provano ma non trovano spazi nella munitissima difesa di casa. Al 40’ Lasagna ha una chance su punizione ma non imita Sansone e non centra la porta. Al 43’ Gagliolo mette in mezzo un pallone che taglia in due tutta la difesa di Boscaglia, ma nessuno è pronto ad intervenire. Finisce qui, con un 2-1 che è il simbolo delle peripezie biancorosse. Il Carpi, due gol su punizione non le ha segnate neanche in cinque anni. E stasera le ha subite in neanche quattro minuti.
IL TABELLINO
NOVARA – CARPI 2-1 (2-1)
GOL: 22’ Lasagna, 29’ Galabinov, 32’ Sansone.
NOVARA (3-5-2): Benedettini 7; Troest 5,5, Mantovani 6, Scognamiglio 6; Dickmann 6, Faragò 6, Viola 6 (37’ st Bolzoni s.v.), Casarini 6, Calderoni 6; Sansone 6,5 (19’ st Kupisz 6) , Galabinov 6,5 (25’ st Macheda 6). A disp.: Pacini; Di Mariano, Adorjan, Koch, Romagna, Lukanovic. All.: Boscaglia 6.
CARPI (4-4-1-1): Belec 5,5; Struna 6 (24’ st Poli 6), Romagnoli 6, Gagliolo 6, Letizia 6; Bifulco 6,5, Crimi 6,5 (28’ st Concas 6), Mbaye 6,5, Di Gaudio 6,5; Lollo 6,5 (39’ st Bianco s.v.) Lasagna 6,5. A disp.: Montipò; Catellani, Jawo, De Marchi, Mezzoni. All.: Castori 6.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli 5,5. (assistenti Chiocchi di Foligno e Tardino di Milano, quarto uff. Manganiello di Pinerolo).
NOTE: ammoniti 6’ Faragò, 15’ Di Gaudio, 19’ Troest, 32’ Crimi; nel s.t. 1’ Viola, 11’ Dickmann, 32’ Lollo, 40’ Casarini. Recupero 1’ pt, 4’ st. Spettatori 4088, di cui 1278 paganti e 2810 abbonati, un centinaio i tifosi biancorossi.
