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Nuoto, al carpigiano Paltrinieri il titolo mondiale sfiorato a Istanbul

A distanza di 6 mesi dalla gara, in cui arrivò secondo, il giovane nuotatore viene insignito della medaglia d'oro a causa della squalifica per doping di Mads Glaesner. Il danese aveva preceduto Paltrinieri nei 1500m stile libero in vasca corta ai mondiali di dicembre

Aveva quasi compiuto una grande impresa, giungendo secondo nella finale dei campionati mondiali di Istanbul 2012, dopo l'ottima esperienza alle olimpiadi di Londra di qualche mese prima. Ora però quella medaglia di argento è diventata d'oro. Nessuna strana alchimia, besì una decisione della giustizia sportiva, che ha squalificato per doping l'atleta danese che aveva preceduto il nostro Gregorio Paltrinieri nei 1500m stile libero in vasca corta.

Lo scorso 16 dicembre infatti, il nuotatore danese Mads Glaesner aveva avuto la meglio sul giovane carpigiano, ma le analisi antidoping – svolte su un campione prelevato due giorni prima di quella vittoria – lo hanno incriminato. Glaesner è risultato positivo alla levmetamfetamine, uno stimolante iscritto nell'elenco delle sostanze dopanti, che gli è costato la condanna da parte della Federazione Internazionale del nuoto. La stessa Fin ha comunicato oggi la squalifica per 3 mesi e la revoca dei titoli conquistati nei mondiali di Istanbul.

Così il danese perde la la medaglia di bronzo conquistata il 14 dicembre 2012 nei 400 stile libero, ma soprattutto la medaglia d'oro dei 1500 stile libero, il cui titolo finisce quindi nelle mani di Giorgio Paltrinieri. Per il 18enne carpigiano, atleta delle Fiamme Oro Roma e della Coopernuoto, si tratta perciò del primo titolo mondiale vinto nella sua brevissima carriera. Non può certo avere lo stesso sapore di un titolo conquistato in acqua, ma si tratta di un riconoscimento doveroso, per il quale è fatta giustizia.

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