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Sir Safety Perugia – Azimut Modena Volley 1-3 | Grande prova di squadra per i canarini

Vince e convince la squadra di Piazza in terra umbra, dove i padroni di casa reggono però bene per quasi tutto il match (25-22; 22-25; 21-25, 22-25)

Si ripropone ancora la sfida dello scorso scudetto e della finale di supercoppa. Perugia ospita Modena capolista al PalaEvangelisti, partita che si presenta nel segno della solidarietà fra province terremotate, in un ideale abbraccio su cui campeggia lo striscione "Uniti non si trema". Coach Kovac, orfano del talento di Atanasijevic, schiera in partenza Zaytsev, Russel, De Cecco, Birarelli, Berger, Podrascanin e Bari. Gli ospiti guidati da Piazza scendono invece in campo con il sestetto composto da Orduna, Ngapeth, Piano, Petric, Holt, Vettori e Rossini.

1° SET – Parte subito forte Modena con due punti di Ngapeth, ma i padroni di casa non restano a guardare e ricuciono subito. Ottima pallavolo fin dai primi scambi. E' Perugia a ripassare avanti 7-5 grazie ad un'ottima presenza del muro. Si prosegue punto a punto, con i due attacchi che faticano a superare le difese avversarie e mettere palloni puliti a terra. La Sir prova la fuga sul 13-11 dopo un butto primo tempo di Holt, ma la Azimut resta lì e il solito monsieur magique trova il pari con un ace. Sul nuovo svantaggio (16-13) Piazza chiama però timeout. Non basta. Perugia allunga 19-14 grazie ad uno splendido Podrascanin e alle imprecisioni di Modena in attacco. É la fuga decisiva. Solo Vettori tiene a galla Modena, con i compagni che non contribuiscono e si dimostrano molto fallosi. Dopo un 23-21 che riaccende le speranze, Perugia arriva a giocarsi tre setpoint: Petric annulla il primo, ma il quarto errore consecutivo al servizio (firmato Holt), consegna il primo set ai padroni di casa. 

2° SET – Perugia sugli scudi anche nel secondo parziale, che inizia all'insegna dell'equilibrio ma con gli umbri che paiono molto più solidi dei canarini. Il punteggio non si schioda dalla parità, nonostante un paio di break. Ci prova Perugia sul 16-15, poi due colpi eccezionali della Azimut ribaltano la situazione e segnano il primo allungo: 17-19. La battuta dei canarini pare essere più convincente: ace di Holt per il 17-21. Reazione d'orgoglio della Sir Safety, ma quando il punteggio dice 20-24 si capisce che è già troppo tardi. Il gioco si ferma a lungo per un videocheck controverso, ma conta poco. Ngapeth chiude 22-25.

3° SET – Perugia conquista un piccolo vantaggio e sembra iniziare il terzo set con maggiore enfasi. Modena recupera fino al 5-6, poi gli umbri allungano ancora. Partita godibilissima, a tratti spettacolare, ma anche molto tattica. Azimut Volle recupera alla grande e ritorna anche in vatnaggio 8-9. In campo si rivedono anche Buti per Birarelli e Le Roux per Piano. Il set prosegue punto a punto. Con break e controbreak, con i palleggiatori che si fanno valere da entambi le parti della rete. Modena si porta 16-18 grazie alla forza del suo muro, ma Perugia resta ad un'incollatura e pareggia a quota 20. I gialli ritrovano compatezza e vincono gli scambi lunghi, portandosi sul 20-23. Due Pipe di Ngapeth scavano il solco e lo stesso francese chiude 21-25.

4° SET – E' ancora il muro dei ragazzi di Piazza a dettare legge, mentre si spegne un poco il servizio in questo inizio di quarto parziale, che Modena conduce dalle prime battute con due lunghezze di vantaggio. La Sir si scompone e va sotto 6-10 costringendo Kovac al timeout. Il sussulto porta la firma di Simone Buti, che con un muro e un primo tempo cerca di frenare la fuga dei gialli: 9-12. L'organico della Azimut sembra però più compatto e gli ospiti conservano fra i 3 e i 4 punti di vantaggio. Secondo timeout per Kovac sul 14-18. E' ancora Buti a tenere a galla i suoi e il PalaEvangelisti acclama anche il rientro di Atanasijevic che va subito a segno sul 19-21. Entusiasmo alle stelle per la squadra di casa, che sospinta dal pubblico rosicchia punti agli avversari. Ma non è abbastanza. Azimut si gioca 3 matchpoint, ma ci pensa Perugia a sbalgiare un servizio e concedere il 22-25.

Dopo oltre due ore di gara, Modena si impone con merito sugli avversari dimostrando almeno in questa fase iniziale della stagione di poter contare su un organico più competitivo rispetto agli avversari. Perugia, dal canto suo, paga l'assenza di un leader come Atanasijevic, quantomai fondamentale sul fronte offensivo. Azimut resta in vetta alla Superlega al pari della Lube.

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