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Atletica e retrorunning, poker di titoli nazionali per Alberto Venturelli

Due Campionati Italiani, 5 medaglie di cui 4 d'oro per il vignolese, il protagonista assoluto tra Padova e Enna.

Due eventi nazionali, quattro titoli italiani e un argento in quattro giorni: è questo il clamoroso bottino del vignolese Alberto Venturelli ai Campionati Italiani su Strada di Retrorunning e ai Campionati Nazionali UISP di Atletica Leggera. Sì è iniziato con la prova su strada di 2 km all’indietro il 2 giugno a Padova, dove il 37enne ha concluso la prova in 9’31”, terzo tempo assoluto e migliore della Classe Assoluti, che gli è valso il titolo tricolore precedendo il ferrarese Paolo Callegari e il compagno di squadra Francesco Del Carlo.

Da Padova a Enna dove era in programma il massimo evento UISP su Pista giunto alla 67esima edizione. Nella prima gara in programma al sabato, i 1000 metri in retrorunning, Venturelli ha preso immediatamente il comando percorrendo i due giri e mezzo di pista in con un eccellente 4’19”. Tour de force domenicale, invece, con tre gare tutte nel giro di un’ora sotto un sole cocente che non ha spaventato l’atleta dell’Atletico Borgo Panigale. Nei 200 metri in retrorunning, partenza ottima e progressione fulminea e taglio del traguardo per primo con un pazzesco 34”64, uno dei migliori tempi italiani di sempre. Nemmeno il tempo di esultare e si ritornava sulla linea dei 200 metri, stavolta per la prova di corsa tradizionale in avanti categoria Master. Altra partenza perfetta e altro traguardo tagliato per primo col tempo di 27”98, tempo non superato nemmeno dall’altra batteria.

Chiusura con il salto in lungo Master dove è arrivata la medaglia d’argento alle spalle del favorito Francesco del Carlo. A coronamento di queste cinque prove sono arrivati altrettanti record personali che hanno polverizzato i precedenti.

Il commento di Venturelli: “con il mio Coach Francesco Guerra abbiamo fatto una preparazione mirata e dettagliata per questi due eventi e sapevo che avrei potuto puntare a qualcosa di positivo, ma la forza di dare ancora di più mi è arrivata dopo la tragica e assurda scomparsa di Viridiana, una cara amica runner, a cui volevo dedicare assolutamente un bel risultato”.

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