Carpi Inter, probabili formazioni | Prima casalinga da brividi: ci sono i nerazzurri al Braglia
Quindicimila a Modena per il debutto dei biancorossi in casa (stasera, 20.45) Marrone: "Non faremo le vittime predestinate, daremo tutto"
AAA riscatto cercasi. Il Carpi sfida l’Inter al “Braglia” e vuole ritrovare quello spirito battagliero e “vertical” venuto meno nel disastroso primo tempo di Genova, con cinque gol incassati. Anche la città di Modena riabbraccia la serie A dopo undici anni e tre mesi. Sotto la Ghirlandina, nell’impianto di via Monte Kosica, tirato a lucido e con un terreno nuovo di zecca, si sfideranno – con buona pace dei “gialli” - i nuovi co-padroni di casa del Carpi e l’Inter, ovvero l’unico club sempre presente nel massimo torneo. Come a dire ai biancorossi, benvenuti su questo pianeta, un altro pianeta. Arriva la corazzata di Mancini, che tanti simpatizzanti ha in tutta Italia, provincia di Modena compresa e che giocherà di fatto “in casa” anche al Braglia, a dispetto dei tremila e passa abbonati di fede biancorossa e dei quasi diecimila paganti.
Ma a Castori tutto questo interessa relativamente. Lui ha già troppi pensieri relativa al campo. Viene in mente anche una sua frase ripete spesso in conferenza: “Se guardo agli avversari, divento matto. Prepariamo la partita sperando di fare le cose che sappiamo fare, con una nostra identità di gioco precisa e delineata”. Già, ma tra indisponibilità varie (Romagnoli e Mbakogu su tutti ), altri a mezzo servizio ( (Lasagna), partenze dolorose (Porcari in campo contro la Samp, ora già a Bari), ci vorrà del tempo, e la serie A non aspetta. Come fare per prendere i primi punti del campionato, ad una grande, poi? Innanzitutto tornando al modulo sperimentato spesso durante la pre-season, ovvero i tre difensori centrali. Wallace largo a destra, accentrato Letizia, Bianco dal 1’ in mezzo, ballottaggio Fedele-Lazzari, e Wilczek in avanti ad affiancare Matos, fin qui il “bomber”, tre gol in due gare ufficiali.
CASTORI: L’allenatore biancorosso saluta l’ex capitano: “Consentitemi di rivolgere un grande in bocca al lupo a Pippo Porcari, un calciatore ed un ragazzo straordinario per quello che ha dato e fatto qui, l’anno scorso con me ma anche l’anno precedente. Auguri per la sua nuova avventura al Bari e per il suo futuro” Poi aggiunge sul match del Braglia: “Finalmente il mercato sta finendo. Poi qualunque cosa succeda, lavoreremo su un gruppo e per diversi sarà quello. Abbiamo cercato di analizzare gli errori commessi a Genova, lavorando tanto e bene. Sono fiducioso nei ragazzi, perché li ho visti attenti e desiderosi di riscatto. Giochiamo contro una grande, e dovremo fare di tutto per non farci schiacciare. Serve il Carpi che…torni a fare il Carpi, con le giuste dosi di aggressione e ricerca della profondità. Lollo è recuperato, come Lasagna, Romagnoli e Mbakogu no”. Per la formazione i dubbi di Castori sono stati sciolti soltanto dopo la rifinitura del mattino, a dieci ore dall’inizio.
L’Inter risparmia Icardi (neanche convocato) in vista del derby del dopo-sosta, Mancini potrebbe in linea teorica tirare fuori il coniglio dal cilindro, ovvero il neo arrivato Perisic . In avanti Jovetic affianca Palacio, Brozovic appena qualche metro più indietro. I neroazzurri non hanno affatto brillato con l’Atalanta, ma il jolly tirato fuori dal mazzo da Jovetic quasi fuori tempo massimo, è stato interpretato come un buon auspicio per una stagione col segno “più” davanti.
COSI’ AL BRAGLIA (20.45)
LE PROBABILI FORMAZIONI
CARPI FC 1909 (3-5-2): 1 Brkic; 3 Letizia, 18 Bubnjic, 6 Gagliolo; 2 Wallace, 8 Bianco, 39 Marrone, 58 Fedele, 34 G.Silva; 7 Matos, 9 Wilczek. In panchina: 22 Benussi, 12 Liotti, 33 Spolli, 20 Lollo, 19 Pasciuti, 29 Martinho, 10 Lazzari, 11 Di Gaudio, 15 Lasagna, Iniguez. All.: Castori.
Arbitro: Massa di Imperia (arbitri d’area Cervellera e Pairetto, assistenti Crispo e Tasso, sesto uomo Paganessi).