Tre settimane dopo riecco il Carpi, impegnato in posticipo (ore 18) al Cabassi contro il Livorno. Inizia il girone di ritorno, ovvero quello che è a tutti gli effetti “un altro campionato”. 
La capolista, la cui sosta è stata profondamente agitata dal “caso Concas”, il suo giocatore sospeso per essere risultato positivo ad un metabolita della cocaina, spera di ricominciare esattamente da dove aveva finito il 2014. Ovvero da una vittoria, nella fattispecie a Catania. Ma le incognite restano, sia per la sosta e le scorie che essa comporta, sia per l’oggettiva forza dell’avversaria, decisamente al di sotto del suo potenziale nella prima parte della stagione. 
Così Castori dopo la rifinitura “Cercheremo di riprendere il discorso esattamente dove l’avevamo interrotto. Ma, come sempre, bisognerà giocare a manetta e dare tutto. In questo periodo si è lavorato molto duramente, soltanto il campo dirà se ciò potrà influire sulla nostra brillantezza. La sosta porta con sé sempre delle incognite. Scopriremo dopo di che genere. Intanto siamo un po’ corti, c’è qualche problema fisico ma lo spirito non mancherà. Quello che ci ha consentito di fare il girone di andata che abbiamo fatto. Ma si ricomincia e il momento è determinante, direi cruciale. C’è bisogno dell’aiuto di tutti, il pubblico di Carpi ci dia una mano ancora di più, a cominciare da questa partita”

DAL CAMPO
Carpi senza Gagliolo (squalificato per un turno, che nel frattempo il ds Giuntoli ha messo sotto contratto fino al 2019). Romagnoli ancora indisponibile. Non recupera ancora Romagnoli, assente dal derby del 13 dicembre, dove peraltro fu sostituito dopo alcuni minuti per il medesimo malanno. Out anche Mbaye, Bianco e Pasciuti non sono al massimo ma sono tra i convocati come Laner. 
Debutta Gelain in panchina con gli amaranto dopo l’esonero di Gautieri. Su “consiglio” di Spinelli si tornerà certamente ai tre in difesa, con Emerson in mezzo. A centrocampo quattro più uno, in avanti Siligardi torna per la prima volta sul campo dove è cresciuto con la “Dorando Pietri”. Sarà a disposizione il nuovo acquisto Appelt Pires, proveniente dal Pescara.
I PRECEDENTI AL CABASSI
E’ vecchio di quarant’anni l’ultimo successo – che poi è anche l’unico - del Carpi sul Livorno. Nel girone B della serie C, nel campionato 74/75, i biancorossi si imposero per 2-1 con reti di Gallina e Ruggeri. Mai un pareggio, mentre sono due le vittorie dei labronici, entrambe in C1: 5-1 nella stagione 97/98 e 2-0 l’anno dopo con reti di Scalzo e Vanigli. A Livorno, all’andata finì 1-1, esattamente come nel 74/75. 
CASTORI E IL TABU’ LIVORNO
Incrocio numero dieci tra i toscani e il tecnico marchigiano in campionato. Mai una vittoria per Castori,  che ha racimolato quattro pari (oltre a quello dell'andata, due col Tolentino e uno con l’Ascoli) e rimediato cinque sconfitte (2 Tolentino e Varese, Salernitana). Pari col Cesena  nella Coppa Italia 2003/04.

PROBABILI FORMAZIONI
CARPI (4-4-1-1):  Gabriel; Struna, Poli, Suagher, Letizia; Pasciuti, Porcari, Bianco, Di Gaudio;  Lollo; Mbakogu. Indisponibili: Dossena, Romagnoli, Mbaye, Concas. Squalificato: Gagliolo. In panchina: Maurantonio, Laner, Sabbione, Embalo, Inglese, Gatto, Lasagna, Mazzariol, De Silvestro. All.: Castori. LIVORNO (3-5-2): Mazzoni; Ceccherini, Emerson, Berardini; Maicon, Luci, Djokovic, Gemiti; Siligardi, Galabinov, Jelenic. Indisponibili: Biagianti, Mosquera. Squalificato: Lambrughi. In panchina: Cirelli, Gonnelli, Appelt Pires, Morelli, Moscati, Belingheri, Cutolo, Vantaggiato, Jefferson. All.: Gelain. 
ARBITRO: Pasqua di Tivoli (Avellano-Villa, Lanza).