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Carpi-Palermo, probabili formazioni | Biancorossi a caccia dell'impresa

Castori: "Rosanero da Serie A, ci vorrà il duecento per cento"

Una stagione complicata sin dall’avvio. Per il Carpi che ospita martedì sera (ore 21) il Palermo e che ora è  ultimo dopo il turno di riposo, agganciato da Foggia e Livorno. Ma anche per tutta la serie B, costretta allo stucchevole tira e molla tra Federazione e Lega, tra Tar e Consiglio di Stato, tra 19 o 22 squadre. 

Contro il Palermo di Stellone, che solo in extremis - e con un gol di Struna -  venerdì sera è riuscito ad evitare la sconfitta al “Barbera” per mano del Venezia, ci sarà bisogno di un Carpi super come mai quest’anno.  Ovvero della partita perfetta. Castori enfatizza parlando di “duecento percento”, giusto per caricare i suoi ragazzi. Nel mirino, oltre che il primo successo al “Cabassi” dopo sette mesi, ci sono soprattutto tre punti vitali per una classifica che si sta facendo sempre più brutta per i colori biancorossi. Il campionato è però ricco di sorprese e vive sul filo dell’equilibrio, ed il Carpi non ha intenzione di fasciarsi la testa prima di essersela rotta.  Il tecnico marchigiano nella consueta conferenza della vigilia ha analizzato ogni aspetto del match con i  rosanero, privi degli squalificati Bellusci e Trajkowski, ma ricchi di qualità sparse in ogni zona del campo: 

“Affrontiamo una squadra di serie A, la più forte di tutte assieme al Benevento” – ha detto -  “Se elenchiamo tutte le qualità dei nostri avversari stiamo qui fino a sera. Non lo voglio fare, perché mi interessa quello che dobbiamo fare noi, con la consapevolezza di dover fare punti, Serve un Carpi al 200 per cento, questo è chiaro. Il ritiro mi è servito per approfondire la conoscenza del gruppo, in fondo sono 40 giorni che sono qui, e credo che sia il tempo giusto per un allenatore come me che non ha fatto la preparazione estiva. Avere la squadra a disposizione per l’intera giornata è stato utile eccome, si è lavorato benissimo sui dettagli.  Mi sbilancio e dico che stiamo crescendo. Il Palermo è fortissimo, lo ripeto, ma sappiamo quello che dobbiamo fare. Il passato non conta, abbiamo analizzato gli errori per non ripeterli. Le partite con Cosenza ed Ascoli sono già in archivio. Conta quella di domani sera”.

Stellone, tecnico del Palermo: “Il Carpi proverà a farci lo sgambetto con una prestazione di forza e coraggio, noi dobbiamo provare a vincerla con la testa e sfruttando le nostre qualità. Non bisognerà avere fretta di segnare. Le squadre di Castori non mollano mai, sono pratiche e badano al sodo, con aggressione fisica e anche arroganza, nel senso che sono toste e si calano bene nella partita, cercando di prevalere con la forza fisica. Castori ha vinto tanto così e va rispettato”. 

DAL CAMPO – Fuori dalla lista Ligi, Frascatore e Saric non al meglio. Nel Palermo l’ex Struna ha recuperato, squalificati Trajkowski e Bellusci, out Alastra, Lo Faso e Muravski. 

CARPI – PALERMO
CARPI (4-4-2):
Colombi; Pachonik, Suagher, Poli, Pezzi; Jelenic, Sabbione, Di Noia, Pasciuti; Arrighini, Mokulu.
Altri convocati: Serraiocco, Buongiorno, Barnofski, Concas, Piscitella, Mbaye, Machach, Fantacci, Wilmots, Vano, Romairone, Van der Heijden. 
PALERMO (4-3-1-2): Brignoli; Rispoli, Rajkovic, Struna, Mazzotta; Haas, Jajalo, Fiordilino; Falletti; Nestorovski, Moreo. Altri convocati: Pomini, Avogadri, Accardi, Pirrello, Salvi, Szyminski, Alesaami, Ingegneri, Chochev, Embalo, Puscas. All.: Stellone.  
ARBITRO: Baroni di Firenze (assistenti Rossi e Bercigli, quarto ufficiale Aureliano).

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