rotate-mobile
Sport Carpi

Ascoli-Carpi, probabili formazioni | Il treno del riscatto passa dalle Marche

Trasferta marchigiana per i biancorossi a caccia di punti play-off. Al Del Duca riecco Belec, Struna, Mbakogu e Di Gaudio. Castori ex di lusso

Inizia aprile, mese delle sette fatiche per la B in sole quattro settimane. Il Carpi comincia da Ascoli (sabato, ore 15, stadio Del Duca), prima di sfidare martedì al Cabassi la Pro Vercelli e poi in rapida successione Avellino, Bari, Cittadella, Trapani e Ternana. L’obiettivo è non perdere di vista almeno l’ottavo posto, che è due punti più su. Nelle Marche, dove i biancorossi hanno giocato solo una volta (nel remotissimo torneo di C 1941/42, vittoria emiliana 1-2) Castori è di casa. Lui, tifoso dell’Ascoli del compianto Rozzi, poi è diventato allenatore del “Picchio”, portandolo altresì per mano ad una salvezza incredibile nella stagione 2010/11. Tuttavia i novanta minuti di Ascoli non lasciano ulteriore spazio né ai ricordi, né agli amici.  A patto di ricominciare a far gol, visto che il suo Carpi nel girone di ritorno va a rete col contagocce (sei in undici gare) e risultando uno dei peggiori attacchi del torneo.

All’andata fu  2-0 per l’Ascoli a Carpi (doppietta di Orsolini) e quello fu il primo “vero” flop per i biancorossi in proiezione ritorno immediato in serie A, a dispetto di ventuno calci d’angolo e una serie di gol falliti. Tutto il contrario delle aspettative, ovvero un Carpi sprecone e tutt’altro che cinico. Ora però “’Sogna vence”, bisogna vincere detto in dialetto marchigiano. Vale per i bianconeri di casa, che stanno vivendo una piccola crisetta, culminata con una brutta prestazione e conseguente sconfitta, a Salerno. Ma a maggior ragione vale per il Carpi, un punto in due gare casalinghe e voglioso di recuperare terreno  Per il match del Del Duca, quanto meno, Castori recupera i nazionali Belec e Struna, ma avrà a disposizione finalmente anche Di Gaudio e Mbakogu, mettendo – almeno per una volta – la parola fine ad un’emergenza che si era fatta particolarmente grave nella gara col Perugia, con ben undici assenti. 

L’allenatore marchigiano, a Carpi da tre stagioni, presenta così la gara di Ascoli: “Il quadro generale è migliorato, alcuni elementi hanno recuperato, altri sono vicini a farlo. Per me non è una gara come le altre, non può esserlo, Ascoli è vicino casa mia e lì ho passato un bel periodo,  ma questo appartiene solo alla mia sfera personale. In campo andranno Ascoli e Carpi che si daranno battaglia, io alleno il Carpi e naturalmente spero di fare risultato.  Ci sono tutte le premesse per fare un finale di campionato in crescendo, ne abbiamo le potenzialità. I conti non li faccio, mi piace pensare gara dopo gara e non mi piace neanche tornare indietro, ormai la gara col Perugia è andata e l’abbiamo già analizzata a fondo. L’Ascoli? Buona squadra, con tanti giovani di qualità e qualche elemento esperto. In più è un ambiente caldo, con tifosi attaccati alla propria squadra come pochi in Italia. Per noi naturalmente è una gara difficile per svariate ragioni”.  

DAL CAMPO – Castori pensa al rilancio di Mbakogu e Di Gaudio dal 1’. Rientrano Belec e Struna. Nell’Ascoli Mengoni recupera, Felicioli no, assenti anche l’infortunato Augustyn e lo squalificato Mignanelli.  

LE PROBABILI FORMAZIONI:
ASCOLI: Lanni; Almici, Cinaglia, Mengoni, Gigliotti; Orsolini, Bianchi, Giorgi, Cassata; Favilli, Cacia. A disp.: Ragni,  Carpani, Mogos, Addae, Slivka, Lazzari, Gatto, Bentivegna, Perez. All.: Aglietti.   
CARPI: Belec; Struna, Romagnoli, Gagliolo, Poli; Letizia, Lollo, Bianco, Di Gaudio; Mbakogu, Lasagna. A disp.: Petkovic,  Lasicki, Fedato, Carletti, Forte, Sabbione, Mbaye, Concas, Beretta.  All.: Castori.
ARBITRO: Marini di Roma 1 (assistenti Bindoni di Venezia e Formato di Benevento; quarto uomo Fiorini di Frosinone

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ascoli-Carpi, probabili formazioni | Il treno del riscatto passa dalle Marche

ModenaToday è in caricamento