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Verona Carpi, probabili formazioni | Biancorossi, è uno spareggio dietro l'altro

Biancorossi al Bentegodi (domenica ore 15) contro l'Hellas ultima della classe. Castori: "Gara complicata, ci vorrà il Carpi migliore"

Accaparratosi all’ultimo giro di lancetta il primo “match della vita” contro il Frosinone, al  Carpi tocca ancora un'altra partita da dentro o fuori, ad un’oretta di macchina da casa, lungo la A22.  Le comodità però finiscono qui. Al “Bentegodi” di Verona, contro l’Hellas ultima della classe, staccata di sei punti proprio dai biancorossi, ci sarà infatti ben poco da scherzare. In palio ancora una volta una grossa fetta di stagione. Un appuntamento cruciale per la truppa di Castori all’inseguimento della salvezza, indipendentemente dal risultato del Palermo quartultimo.  L’Hellas poi è con le spalle al muro, è quasi spacciata ma non ha certo mollato, anzi, come ha dimostrato il pari (1-1) colto a Firenze. 

CASTORI DIXIT: “A Verona mi aspetto una gara complicata, una battaglia tra due squadre a caccia di punti salvezza.  Loro sono in difficoltà in classifica, ma daranno tutto. Sono una buona squadra, decisamente superiore alla loro classifica, ma possono ancora salvarsi con 27 punti a disposizione. Ci vorrà un Carpi attento e concentrato, bisognerà ridurre al minimo il margine di errore e disputare un match di grande intensità . Il Verona ha diverse frecce nel suo arco e giocatori di esperienza e qualità, e dispone anche di centimetri e fisicità per sfruttare al meglio i calci piazzati. Starà a noi moltiplicare l’attenzione su questo aspetto. I  tre punti col Frosinone ci hanno consentito di accorciare sulla zona salvezza ma ovviamente c’è ancora tanto da fare.  Io non amo pensare al passato, non faccio né il poeta né mi piace fare romanticismo. Quel che è fatto, è fatto. Sono un ragioniere, ho imparato a non fare tabelle e bilanci prima della fine. Le somme si tirano dopo l’ultima giornata”.

I MOTIVI - La classifica prima di tutto. Ma sono diversi i motivi di interesse del match. Per esempio la presenza del carpigiano Maurizio Setti alla presidenza del club scaligero, ed ex dirigente del club biancorosso in seconda divisione nel 2010/11 prima di andare al Bologna.  Per lui una gara tutta particolare. Ha caricato la squadra a Peschiera. Il Verona ci crede, quantomeno aspira a tirar giù Carpi e Frosinone in B per accaparrarsi una cospicua fetta di torta dei soldi che spettano alle retrocesse a titolo di “paracadute” economico, in virtù di un maggior “blasone” rispetto alle altre due. Questione anche e soprattutto di “vil” danaro…
Ma il Carpi in un ambiente caldissimo sa esaltarsi, per giunta i biancorossi possono addirittura fare la partita che meglio si adatta alle loro caratteristiche. Ovvero chiudersi a testuggine per parare i colpi degli attacchi scaligeri per poi fiondarsi nello spazio a tutto gas e colpire di rimessa. 

DAL CAMPO – Recuperato Di Gaudio, qualche dubbio per Zaccardo. In mediana Cofie se la gioca con Crimi. In attacco dovrebbe partire dal 1’ Mbakogu con Lollo a pressare il regista avversario, ovvero l’ex Marrone.  Verdi recuperato all’ultimo momento, non c’è De Guzmàn. 

PROBABILI FORMAZIONI
HELLAS VERONA (4-4-2
):  Gollini; Pisano, Moras, Helander, Albertazzi; Wszolek, Marrone, Ionita, Rebic; Toni, Pazzini. A disp.: Coppola, Marcone, Bianchetti, Gilberto, Fares, Samir, Furman, Greco, Romulo, Emanuelson, Jankovic, Siligardi. All.: Delneri. 
CARPI: (4-4-1-1): Belec;  Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Pasciuti, Bianco, Cofie, Di Gaudio; Lollo; Mbakogu. A disp.: Colombi, Liotti, Sabelli, Poli, Suagher, Daprelà, Porcari, Crimi, Verdi, Lasagna,  Mancosu.
ARBITRO:  Russo di Nola (ass. Marrazzo e Del Giovane, quarto uomo Di Vuolo, add. Mariani e Ghersini).

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