rotate-mobile
Sport Carpi

Spal-Carpi, probabili formazioni | Per i biancorossi mai una gioia a Ferrara

Sabato ore 15 derby emiliano al "Mazza". Castori: "Match insidioso, cerchiamo conferme". Incertezza sul modulo, ballottaggio Bianco-Catellani

L’unico stop a Cesena, sette settimane fa, in un derby. Domani il Carpi si reca a Ferrara, su un campo stregato per un’altra sfida tra corregionali. Castori e i suoi ragazzi contro un autentico tabù, ma con la certezza di essere tornati “il Carpi”, che sta viaggiando addirittura con un punto in più di quello che vinse il campionato due anni fa. Forza ed esperienza contro tradizione e fattore campo. I paragoni con il torneo 2014-15 si sprecano, e sono agevolati dal fatto che l’ossatura dei biancorossi ricalca in larga parte quella della squadra che chiuse al primo posto la B di due anni fa. Castori trae spunto dal passato, ma deve guardare al presente. C’è un derby da affrontare, a Ferrara contro la Spal, niente affatto agevole, se non altro perché la matricola Spal sta completando a suon di punti il processo di acclimatamento alla categoria, dopo due trasferte (Pisa e Cesena) che hanno portato in dote alla squadra di Semplici un successo, un pari al 94’ (ma meritatissimo) e tanta autostima in più. Il Carpi, una volta tanto, ha problemi di abbondanza. 

CASTORI – “La squadra sta bene, abbiamo acquisito una certa consapevolezza, monetizzando anche i risultati una crescita progressiva come ormai sto evidenziando da alcune settimane. Affrontiamo una squadra forte con giocatori importanti come la Spal che è in serie positiva e che davanti al suo pubblico può essere insidiosa ancora di più. Il fatto che si giochi in un ambiente caldo non ci condizionerà, in passato lo abbiamo dimostrando con belle prestazioni in campo avverso. Io questo sport lo vivo con passione, l’essenza del calcio è proprio legata alla partecipazione della gente, al tifo, quindi una bella cornice rende assai più interessante l’evento e la partita. E sono certo che sarà così anche a Ferrara. Contro la Spal ci vorrà la massima attenzione, quello che si è fatto in precedenza non conta più, i sei risultati positivi di fila ci hanno dato morale e maggiore autostima ma contano l’approccio e la continuità. Sarà una banalità ma preferisco avere la possibilità di scegliere tra più giocatori come accadrà in questa circostanza. Sono i lunghi infortuni a condizionare il rendimento complessivo.  Bianco e Gagliolo sono pienamente recuperati e tutta la settimana abbiamo lavorato al massimo. Non farò scelte legate al triplo impegno in otto giorni, perché le partite vanno preparate una alla volta. Il modulo da adottare non è legato all’assenza di questo o di quello, prescinde dagli interpreti, visto che bene o male ho tanti giocatori a disposizione tutti all’altezza. Abbiamo margini di miglioramento? Sicuro, c’è sempre la possibilità di migliorare, ci sono ancora 32 partite, lavoriamo per quello e non ci poniamo limiti”

QUI SPAL – Semplici chiama a raccolta tutto il pubblico spallino, quindi il Carpi sa già che troverà un ambiente più caldo del solito. Tira aria da big match in casa estense: “Per avere la meglio contro il Carpi abbiamo bisogno dell’apporto di tutto il Mazza” – ha detto il tecnico della Spal – “oltre che logicamente di una prestazione super, una gara accorta ma nello stesso tempo di carattere”. Sul Carpi ha aggiunto: “Hanno ritrovato una mentalità che nelle prime gare sembrava venuta meno. Solidi in difesa, aggressivi e abili nelle ripartenze, a rubar palla ed a ribaltare l’azione pronti a colpire. Sono favoriti per la serie A insieme a Verona, Frosinone e io metto anche il Cesena”. 
La formazione? Nessuna indicazione da Castori, si va per ipotesi più o meno plausibili: ”

LA TRADIZIONE NO – Il “Mazza” è un autentico tabù per i colori biancorossi, che hanno colto solo un successo (ai rigori) in Coppa Italia nel 2010, 3-0 ai rigori (Sogus, Guilouzi e Pasciuti), con Sottili in panchina. Per il resto solo cinque pareggi in 17 gare, l’ultimo il 2-2 del marzo 2012, ultimo confronto fra i due club. Doppio vantaggio spallino con Agnelli e Laurenti, rimonta Carpi con Concas e Pasciuti. Unico 0-0 addirittura nel ’21, quasi un secolo fa. Quindi tre 1-1 (due a cavallo delle due guerre, l’altro vent’anni fa). Poi una ricca rassegna di sconfitte, di tutti i tipi, l’ultima nel ’99 (1-0, gol dell’ex Cancellato).

DAL CAMPO – Di nuovo a disposizione completa Bianco e Gagliolo, Castori ha l’opportunità di cambiare qualcosa in vista del tour de force, con l’impegno infrasettimanale di Perugia e il successivo match casalingo con l’Ascoli.  In settimana ha provato sia il 4-4-2 (con Catellani al fianco di Lasagna), sia il 4-4-1-1 con dentro Bianco e Lollo “alzato” a trequartista a supporto di Kevin. Due assenze di rilievo nella Spal, lo squalificato Mora e l’acciaccato Antenucci. In attacco dubbio Finotto-Cerri, in mezzo entra Castagnetti dal 1’

LE PROBABILI FORMAZIONI
SPAL (3-5-2):
Branduani; Gasparetto, Vicari, Cremonesi; Lazzari, Schiattarella, Arini, Castagnetti, Del Grosso; Zigoni, Finotto. A disp.: Meret, Marchegiani; Ghiglione, Pontisso, Silvestri, Giani, Grassi, Beghetto, Cerri. All.: Semplici.
CARPI (4-4-1-1): Colombi; Struna, Romagnoli, Gagliolo, Letizia;  Pasciuti, Crimi, Bianco, Di Gaudio; Lollo; Lasagna.  A disp.: Belec, Blanchard, Catellani, Poli, Mbaye, Sabbione, De Marchi, Jawo, Bifulco. All.: Castori.
ARBITRO: La Penna di Roma (Intagliata/Rocca; Zanonato)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spal-Carpi, probabili formazioni | Per i biancorossi mai una gioia a Ferrara

ModenaToday è in caricamento