Quarto Tempo, le società di calcio firmano il Manifesto dello Sport
Non solo gratuità dei campionati di calcio giovanili, ma un vero e proprio impegno verso la società civile: imparare a fare sport giocando, imparare il rispetto ascoltando
L'ingaggio parte direttamente dal presidente del comitato provinciale del Csi di Modena, Stefano Gobbi, e arriva a tutte le società di calcio affiliate. La richiesta è semplice, la firma di un Manifesto dello Sport, ma a beneficiarne saranno i ragazzi di tutta la provincia. Si tratta del primo step di Quarto Tempo, un progetto articolato che il Csi di Modena sta portando avanti per la stagione 2013-2014 insieme a tutti i soggetti, pubblici e privati, che si fanno sostenitori e promotori dei valori dello sport.
“È uno strumento innovativo, unico nel suo genere in tutto il territorio nazionale – spiega il presidente Gobbi nel presentare l'iniziativa alle società sportive - elemento di unione tra il mondo dell'impresa, dei professionisti, delle associazioni e la rete del privato sociale con le società, le famiglie e i piccoli atleti coinvolti. In sintesi, vogliamo garantire a tutti i ragazzi tra i 6 e i 14 anni, atleti delle società che si sono iscritte ai campionati di calcio del Csi Modena, per l'anno sportivo 2013-2014, momenti di sport sano, formativo, nel rispetto delle regole, in uno spirito di grande armonia e amicizia. Non solo, vogliamo anche dare la possibilità a genitori, allenatori e dirigenti di partecipare a incontri formativi che trasmettano i valori educativi e aggregativi dello sport. Quali sono le condizioni? Non ci sono – continua il presidente -. L'unica richiesta che abbiamo è che le società sportive, si impegnino a siglare e rispettare il Manifesto dello Sport, e che lo mantengano affisso nella propria sede, per ricordarsi sempre di cosa parliamo. Speriamo che vengano coinvolti in questo progetto anche i genitori e i dirigenti. Un nuovo progetto che ci unirà tutti sotto un unico grande obiettivo: imparare a fare sport giocando, imparare il rispetto ascoltando”.
PERCHE' UN MANIFESTO DELLO SPORT EDUCATIVO
Redigere un Manifesto dello Sport è un impegno verso la società civile. Al centro c'è lo sport come valore, come gioco, di tutti e per tutti, che significhi rispetto, educazione e si faccia portatore di una crescita sana per il bambino che lo pratica, per il genitore che lo segue: lontano da isterismi o comportamenti irriguardosi verso arbitri, avversari. Lo sport rimane centrale nella crescita del ragazzo: l’obiettivo di questo progetto è garantire a tutti la possibilità di praticarlo, garantendo però, nel contempo, un comportamento corretto della pratica sportiva.
L'ISCRIZIONE GRATUITA AI CAMPIONATI
Attraverso questo manifesto, firmato da tutte le società di calcio, viene garantita la partecipazione totalmente gratuita per tutti i ragazzi nati dal 1998 al 2007 a campionati di calcio del Csi. I partner si prendono in carico l’iscrizione delle squadre (campionato ordinario e Torneo Boldrini, che quest’anno hanno visto iscriversi quasi 500 squadre) che si impegnano a rispettare il patto educativo. E’ un finanziamento, quello dei partner, a dei “valori educativi”. La gratuità del “servizio sport” in due importantissime fasce d’età (pre adolescenziale / adolescenziale), è infatti fondamentale visto l'alto rischio di abbandono della pratica sportiva, e quindi la deriva delle giovani generazioni, dovuto alla crisi e allo stile di vita sedentario.
GLI INCONTRI FORMATIVI
In programma per la stagione sei incontri di formazione di cui tre di formazione tecnico-sportiva con allenatori di squadre giovanili a livello professionistico e tre educativi che riguarderanno: sfida educativa, cultura sportiva e progettazione di un percorso educativo. Inoltre una divertentissima festa di fine campionato a maggio.
IL PATTO EDUCATIVO
Il patto educativo sottoscritto dalle società è l’espressione del manifesto: impegna le squadre che partecipano al progetto Quarto Tempo, a rispettare l’arbitro e gli avversari, impegna i genitori ed allenatori ad essere educatori in campo.
