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Retrorunning, con Venturelli e Bardini record e spettacolo a Villa d'Aiano

"Retro..rniamo a correre" nel segno del vignolese Venturelli e del toscano Bardini capaci di polverizzare i primati delle due gare.

Il retrorunning, seppur in via non ufficiale a causa del Covid-19, è tornato protagonista sabato a Villa d’Aiano (BO) con un doppio impegno: la retrosalita di 1 km con partenza a Semelano di Montese e traguardo all’Agriturismo Ca’ del Campanaro in territorio bolognese e la “terribile” corsa alternata estrema tra i filari di circa 2,2 km. L’evento denominato “Retro..rniamo a correre”, promosso da Francesco del Carlo e Alberto Venturelli, già organizzatori del Mondiale di Bologna 2018, ha visto al via buona parte degli atleti che avrebbero dovuto partecipare all’evento iridato di Londra, rinviato al 2021 e del Presidente Nazionale AIRR Giuseppe Angeli.

Nel totale rispetto delle regole, i retrorunner si sono ritrovati con la voglia di passare un bel pomeriggio insieme, ma dandosi battaglia vera su un terreno di gara dopo tanti mesi di attesa. Le partenze per entrambe le gare sono state per singolo atleta a un minuto di distanza, in una sorta di gara a cronometro. Spettacolo era atteso e spettacolo è stato. Nella retrosalita, dopo il primo atleta, saltava immediatamente il record della gara (era 7 minuti esatti) con il vignolese Alberto Venturelli (Vigili del Fuoco “M. Covani” Arezzo) capace di chiudere la sua prova in 6’39”, ma il record veniva abbassato dopo pochi minuti dal fuoriclasse Paolo Tarabella (Retrorunning Versilia) che portava il crono a uno stratosferico 5’53”. Sembrava l’epilogo, ma arrivava la beffa con l’allievo e compagno di squadra Andrea Bardini che chiudeva la sua prova in 5’52” un secondo appena sotto Tarabella fissando così il nuovo record della manifestazione.

Per quanto riguarda i risultati di categoria negli Assoluti vince Alberto Venturelli (davanti all’altro organizzatore Francesco del Carlo), negli M1 il neo recordman Bardini, negli M2 Tiziano Magni (Atl. Signa) e negli Oro il bolognese Fernando Olezzi (Atl. Lippo Calderara). Nel femminile gioia per Giorgia Francescon (Vigili del Fuoco “M. Covani” Arezzo) e Paola Tarabella (Retrorunning Versilia). Anche nella Corsa Alternata Estrema il record di 26’03” realizzato lo scorso anno non resisteva al primo atleta, infatti Alberto Venturelli chiudeva le 9 salite in retro e le 9 discese in avanti con il tempo monstre di 23’12”, risultato imprendibile per tutti gli altri contendenti e avvicinato solamente dal bolognese Alfonso Poggipolini che chiudeva a oltre 2’ in 25’39”. Per i due atleti vittorie nelle rispettive categorie. Vincono anche Giorgia Francescon, Tiziano Magni, e Fernando Olezzi.

Immancabile la presenza della “mascotte” del retrorunning nazionale Damiano Venturelli, figlio di Alberto, classe 2018, che ha percorso le due prove di 20 metri ciascuna conquistando anche le due meritate medaglie e gli applausi dei presenti.

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