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Sassuolo - Inter 1-0 | Sassuolo, ottima la prima: Inter ko

Un rigore di Berardi piega i nerazzurri, sopraffatti dal ritmo e dalla freschezza della squadra di De Zerbi

Inizia col botto l’era di De Zerbi per il Sassuolo che si conferma la bestia…neroverde dell’Inter, battuta per la terza volta consecutiva e per la settima volta da Berardi e compagni. Un verdetto legittimo, benché determinato da un calcio di rigore, realizzato proprio da Berardi, che all’Inter fa male ancora. Il Sassuolo ha messo in campo tutto il suo ardore, la sua freschezza, la velocità e il talento di una squadra le cui potenzialità sono ancora tutte da scoprire. Su tutti, ma proprio perché bisogna fare due nomi, Magnani in difesa che non fa rimpiangere Acerbi e Duncan in mezzo. Ma tutti gli altri hanno offerto una prestazione all’altezza, riducendo le pretese dell’Inter ad una disperata, affannosa rincorsa senza lucidità. E di questo, il merito va senz’altro attribuito al giovane tecnico De Zerbi, alla guida di un “undici” che per un’ora abbondante sembrava corresse il doppio degli avversari. 

LA CRONACA - De Zerbi sceglie Bourabia nel terzetto di centrocampo con capitan Magnanelli e l’ex Duncan. In attacco Boateng “falso” centravanti, con Berardi e Di Francesco “guastatori” sull’esterno. Per il resto tutto previsto, anche l’undici iniziale dell’Inter di Spalletti, che schiera Icardi supportato dall’altro ex Politano, Lautaro Martinez e dall’ex juventino Asamoah. 

Pubblico delle grandi occasioni, con la curva ospiti stracolma, bel colpo d’occhio anche per quella neroverde.  Parte forte il Sassuolo che già al 4’ sfiora il clamoroso vantaggio: gran tocco d’esterno di Boateng che innesca lo scatto in profondità di Bourabia che entra in area e scarica di sinistro, Handanovic si oppone col corpo e, deviando in angolo.  Dal successivo corner Boateng ci riprova ancora col tacco, stavolta sulla traiettoria c’è De Vrij. Il Sassuolo è aggressivo, l’Inter lenta e macchinosa nell’impostazione e appare svagata nelle retrovie. Al 9’ Berardi fugge sulla destra e costringe Brozovic a rifugiarsi in angolo. Dall’out opposto si mette in luce Rogerio, che al 12’ mette in mezzo un pallone interessante per Bourabia il cui tiro viene ribattuto da Miranda. E l’Inter? Dà notizie di sé al 14’ con un tiro debole di Icardi parato da Consigli. Spalletti si sbraccia ed incita i suoi a cambiare marcia. Al 21’ i nerazzurri mettono paura ai padroni di casa con un contropiede di Asamoah che serve in area Icardi, il cui destro da posizione defilata non impensierisce Consigli.   La partita si sblocca poco dopo al 26’, quando Di Francesco sguscia tra le maglie bianche e viene spostato da Miranda. L’arbitro concede il penalty che Berardi trasforma con un sinistro potente che Handanovic riesce solo a toccare ma non a neutralizzare. La gara si infiamma. Icardi, poco dopo la mezz’ora, servito dal solito Asamoah ai venti metri, non ci pensa due volte e carica il destro che sfiora il montante.  L’Inter offre il fianco al contropiede del Sassuolo che al 42’ spreca il 2-0 con Berardi che spara alto e non vede Di Francesco ben appostato in area. Finale di tempo “carico”, con Asamoah che va giù in area, ma Mariani fa cenno di rialzarsi.

Spalletti corre ai ripari. Toglie Dalbert ed inserisce Perisic, arretrando nel contempo Asamoah. Proprio il neo entrato ci prova al volo già al 2’ della ripresa, senza però inquadrare la porta di Consigli. L’Inter, pur alzando il baricentro non fa altrettanto con i ritmi, quelli del Sassuolo vanno più forte e ripartono che è una bellezza, strappando applausi. Tuttavia Politano, al quarto d’ora fa venire i brividi ai suoi ex tifosi con un “siluro” dal vertice dell’area che si spegne sul fondo.  Al 25’ Lirola scappa sulla destra e porge un cioccolatino a Boateng al centro dell’area. L’ex milanista indovina il “compasso”, si gira e scheggia il palo alla sinistra dell’inerme Handanovic. La replica dell’Inter è immediata . I nerazzurri si fanno minacciosi al 26’, sull’asse Perisic – Icardi, col croato che fugge sulla sinistra e l’argentino che si catapulta sul pallone a due passi dalla porta ma non riuscendo nel colpo vincente. L’undici di Spalletti le prova tutte per riequilibrare un match che via via si complica sempre più, ma il risultato resta scolpito nel marmo. Il Sassuolo vince ancora con i blasonati nerazzurri e promette una stagione con meno sofferenze della precedente. Staremo a vedere. 

SASSUOLO – INTER 1-0
GOL
: 27’ Berardi (rig.)
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6,5; Lirola 6, Magnani 7, Ferrari 6,5, Rogerio 6; Bourabia 6,5 (19’ st Sensi 6) Magnanelli 6, Duncan 7; Berardi 6,5, Boateng 6,5 (40’ st Babacar s.v.), Di Francesco 6,5 (29’ st Boga s.v.). A disposizione: Satalino, Pegolo; Djuricic, Matri, Sernicola, Odgaard, Dell’Orco, Locatelli, Adjapong. All.: De Zerbi 7.
INTER (4-2-3-1): Handanovic 6,5; D’Ambrosio 6, Miranda 5,5, De Vrij 6, Dalbert 5 (1’ st Perisic 6); Brozovic 6 (41’ st Karamoh s.v.), Vecino 6 ; Politano 5,5, Martinez 5 (24’ st Keita s.v.), Asamoah 6; Icardi 5,5. A disp.: Padelli; Vrsaljko, Gagliardini, Ranocchia, Borja Valero, Skriniar, Candreva. All.: Spalletti 6. 
ARBITRO: Mariani ASSISTENTI Carbone e Ranghetti. QUARTO UOMO: Di Paolo. VAR Valeri. ASS. VAR: Del Giovine. 
NOTE: ammoniti 6’ Duncan, 16’ Rogerio, 25’ Miranda; nel s.t. 9’ Vecino. Recupero 0’, 5’.

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