Sassuolo Livorno 1 - 0 | Era un pomeriggio buio e tempestoso...
Livorno favorito, tempo da tregenda e tensione da tagliare col coltello: il Sassuolo oggi ha scritto una pagina di storia e di realtà nella maniera più fiabesca ed eroica possibile. Ora volano in Serie A
Una giornata da eroi, un epilogo da favola, un campionato vero, fatto di tantissimi "alti" e alcuni "bassi" che avrebbero potuto compromettere la stagione. Il Sassuolo da questo pomeriggio è in Serie A, ma facciamo un passo indietro. Sassuolo-Bari, circa un mese fa, finì con la vittoria dei neroverdi che al termine del match esultarono come se avessero già conquistato la massima serie. Poi il declino: una sconfitta nel derby, due pareggi contro Padova e Lanciano e un compito terribile, quello di contenere un Livorno in forma strepitosa per non rischiare di finire terzi e di giocarsi i play off dopo aver fatto un intero campionato da capolista. Oggi alle 16 i neroverdi erano incredibilmente gli sfavoriti, con Verona ed Empoli pronti al pareggio e Livorno scalpitante.
Fin dai primi minuti, però, si era visto che i neroverdi non avevano lo stesso approccio delle scorse partite, quello da squadra impaurita e troppo emozionata. Oggi il Sassuolo ha messo in campo fin dal primo minuto una grinta e una rabbia mai viste quest'anno. Queste caratteristiche poi, unite alla qualità della squadra, hanno subito messo in difficoltà i livornesi che hanno capito di essere favoriti forse sulla carta, ma non certo sul campo. Poi, tutto ciò che può accadere nel corso di una partita, è accaduto: lotta in campo, addittura tre espulsi, di cui due del Sassuolo, lotta in tribuna e attacchi al presidente amaranto. Poi l'epilogo da favola: nel momento di difficoltà, dopo aver difeso in maniera disperata in inferiorità numerica, i neroverdi trovano il traversa-rete che vale la vittoria e a segnarlo è un Missiroli più che acciaccato e dolorante, ma pieno di grinta. Poi la pioggia da un cielo di nubi nere e gonfie, quasi a sfogare la tensione e la rabbia che i giocatori sfogavano durante la passerella in campo, per festeggiare i campioni di Serie B.
SASSUOLO (4-3-3): Pomini, Marzorati, Antei, Terranova, Longhi (59' Laverone), Chibsah, Magnanelli, Missiroli, Berardi, Boakye (78' Troiano), Catellani (69' Frascatore). A disp.: Pigliacelli, Laribi, Masucci, Pavoletti. All.: Eusebio Di Francesco.
LIVORNO (4-3-3): Fiorillo, Bernardini, Emerson, Ceccherini (78' Mazzoni), Schiattarella, Duncan (72' Dell'Agnello), Luci, Lambrughi (62' Gemiti), Belingheri, Dionisi, Paulinho. A disp.: Decarli, Salviato, Gentsoglou, Bigazzi. All.: Davide Nicola.
ARBITRO: Ostinelli di Como
RETI: 95' Missiroli
NOTE: ammoniti Schiattarella, Longhi, Belingheri, Berardi, Marzorati, Dell'Agnello, Bernardini. Espulso al 57' Antei per doppia ammonizione, al 77' Fiorillo e Berardi
