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Sassuolo Padova 0 - 1 | Sansone esce in ambulanza dal Braglia

Allo stadio 'Braglia' il Sassuolo subisce la sua seconda sconfitta casalinga che interrompe la serie di 10 risultati positivi. Oltre alla partita però i neroverdi perdono parecchi uomini per strada

Per la prima volta dall'inizio del campionato il Sassuolo appare in difficoltà e l'avversaria gioca con libertà. Arriva così la prima sconfitta meritata per i neroverdi cominciano a dare segni di cedimento in difesa. All'uscita dal campo arriva una brutta notizia: Sansone viene caricato in barella su un'ambulanza per un colpo subito durante la gara. Dagli altri campi non arrivano risultati confortanti con il Torino che allunga di altri tre punti.

IL MATCH - Il Padova parte aggressivo e cerca di mettere subito in chiaro l'intenzione di vincere, ma al 5' è il Sassuolo ad avere la prima vera occasione con Bianchi che recupera un pallone sulla trequarti e crossa per Marchi che viene atterrato ai limiti dell'area, Bianchi però recupera la palla così l'arbitro concede il vantaggio e il numero 28 può andare al tiro ma Perin riesce a mandare in corner. Il Padova poi si fa quasi ridere dietro al 7' quando Hallenius, superata tutta la difesa avversaria, arriva davanti alla porta e non calcia il pallone, piroettando su se stesso. Nonostante la calma con cui gioca il Sassuolo, soprattutto in fase difensiva, al 22' rischia moltissimo su una serie di rimpalli sfortunati in area che regalano due palle gol al Padova, entrambe neutralizzate da uno splendido Pomini. Le due squadre poi cominciano ad innervosirsi, corrono molto ma concludono poco, nonostante alcuni plateali errori difensivi soprattutto nel Sassuolo. E' Dal Canto il primo in panchina a togliersi la giacca ed è il suo Padova a tenere in mano la partita nonostante un ultimo acuto del neroverde Sansone subito prima del fischio che manda tutti a riposo. Nei primi minuti della ripresa Ruopolo viene fermato all'interno dell'area piccola da un Piccioni forse troppo fiducioso. Al 52' il Padova passa in vantaggio con Osuji che lasciato libero sulla destra realizza sul secondo palo. Il Sassuolo lascia troppo spazio agli avversari e non è capace, a parte pochi lampi del solito Sansone, di costruire azioni pericolose. Con l'ingresso di Boakye si vivacizza leggermente la situazione ma le troppe imprecisioni individuali e la determinazione del Padova rendono i neroverdi del tutto inefficaci. Al 79' Pea sorprende tutti buttando in campo Sasà Bruno. Un minuto dopo Cofie prova un tiro da fuori che Perin para non troppo agilmente. L'ultimo entrato neroverde fa sognare tutti all'83' tentando una gran rovesciata all'interno dell'area ma la palla è di poco alta sulla traversa. Nel finale gli uomini di Pea cercano di bissare quanto accaduto sabato scorso contro il Brescia ma in modo più scomposto e arriva la prima sconfitta meritata.

LA SVOLTA DEL MATCH - Dopo qualche minuto di gara comincia ad emergere uno stato di forma non perfetto della difesa neroverde. Da quel reparto vengono a mancare forse alcune sicurezze che in passato hanno sempre permesso alla squadra di ripartire spavalda.

DICHIARAZIONI POST GARA  - Pomini: "Eravamo partiti forte e queste 16 partite hanno fatto pensare che fossimo da alta classifica ma dobbiamo lavorare ancora molto. Queste batoste spesso fanno bene. Il Padova ci ha messi in difficoltà fin dal primo minuto quindi a loro va il merito e noi dobbiamo tornare coi piedi per terra". Dal Canto: "La partita è stata affrontata bene, anche se non siamo stati tanto pericolosi ma ci siamo costruiti qualche buona occasione.E' stata comunque una gara a tratti equilibrata. Sia Padova che Sassuolo lotteranno fino alla fine per i playoff". Pea: "Noi sapevamo che loro avrebbero giocato col 4-3-1-2 ma purtroppo dopo i primi minuti abbiamo capito che non era una buona giornata e abbiamo fatto fatica a entrare in partita. Oggi ho visto un Sassuolo in ritardo dal punto di vista mentale. Una partita la perdono, sarò più severo per sabato prossimo". Magnanelli: "La sconfitta di oggi dimostra che non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi adesso. Semplicemente non eravamo nella miglior giornata; abbiamo spinto tanto fino adesso, poteva starci una gara del genere. Non bisogna fare pensieri strani ma solo lavorare". Piccioni: "Ho sbagliato il rinvio ma quando si prende gol è sempre colpa di un errore. Abbiamo perso come squadra, come quando facciamo bene lo facciamo sempre in squadra. Il Padova è costruito per vincere e noi dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo".

SASSUOLO (3-5-2): Pomini; Marzoratti, Piccioni, Terranova; Longhi (46' Consolini), Bianchi (61' Boakye), Cofie, Magnanelli, Laverone; Sansone, Marchi (79' Bruno). A disp.: Bassi, Boakye, Bianco, Cappelletti, Falcinelli. All.: Pea
PADOVA (4-3-1-2): Perin; Legati, Schiavi, Trevisan, Renzetti; Osuji (82' Franco), Italiano (72' Milanetto), Jiday; Marcolini; Hallenius (79' Cacia), Ruopolo. A disp.: Cano, Franco, Lazarevic, Jelenic, Dramè. All.: Dal Canto
ARBITRO: sig. Ciampi di Roma 1
RETI: 52' Osuji
NOTE: ammoniti Longhi, Schiavi, Boakye e Jiday. Espulso Marzoratti. 1' pt-5' st.

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