Da semi-delusione del mercato di riparazione dello scorso campionato a uomo determinante nei primi tre successi del Sassuolo di Di Francesco, Simone Missiroli spiega questo cambiamento: "Ero entrato bene anche l'anno scorso, anche se il modo di giocare era più difensivista e non mi ha agevolato tanto, non che non sappia giocare in quel modo, ma mi serviva tempo per adattarmi, quest'anno giochiamo in modo molto diverso e mi sono adattato subito". In effetti si è adattato alla grande il centrocampista spiccatamente offensivo, tanto da aver messo lo zampino in tanti degli otto gol del Sassuolo: "Abbiamo iniziato nel miglior modo possibile, c'è stata qualche critica nel precampionato perché i risultati non venivano, ma noi eravamo convinti del lavoro che facevamo e stavamo crescendo, lo vedevamo. Si è visto poi in campionato e anche in Coppa Italia contro il Catania quando abbiamo ben figurato, quindi siamo contenti. Eravamo sicuri del nostro potenziale - continua Missiroli - e crediamo nel lavoro del Mister, nel nostro modo di giocare, nel nostro modo di impostare la partita. Non ci aspettavamo bottino massimo, ma sicuramente di mettere sotto l'avversario sotto tutti i punti di vista".

Non solo nei gol effettuati dal Sassuolo c'è la mano di Missiroli, ma purtroppo anche in quelli subiti, infatti il "Missile" è stato l'autore dell'autogol contro il Crotone, unico gol subito fino ad ora dai neroverdi: "Mi sono sbloccato, per quest'anno mi sono sbloccato - ride Simone -. A parte gli scherzi, con il modulo e il modo di giocare che abbiamo mi trovo molto bene. Contro la Pro Vercelli sarà una partita difficile perché il campionato di Serie B riserva sempre sorprese, ci ricordiamo della sconfitta casalinga dello scorso anno contro il Gubbio, quindi massima concentrazione anche questo sabato".