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Sport Formigine

Un torneo di calcio contro il razzismo. In campo anche i richiedenti asilo

Da martedì 21 marzo partono le sfide sul territorio comunale di Formigine, grazie a un finanziamento pubblico nazionale

Il Dipartimento per le Pari Opportunità - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) ha riconosciuto il lavoro pluriennale del Comune di Formigine in favore dell’integrazione attraverso lo sport. Segno concreto, il finanziamento del progetto “Diamo un calcio al razzismo”, promosso in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano - Comitato Provinciale di Modena, Caleidos Cooperativa Sociale e le associazioni calcistiche formiginesi (Asd PGS Smile, Asd Colombaro, Asd Associazione Magreta, Asd Corlo, Asd Audax Casinalbo).

Il torneo itinerante di calcio si svolgerà su tre giornate. Si comincia martedì 21 marzo, alle 17.30 presso il campo Stefani di Colombaro con il triangolare tra asd Colombaro, Pgs Smile e asd Audax Casinalbo (cat. 2006). Il torneo prosegue giovedì 23 marzo alle 18.30 presso il campo Stefani di Colombaro, con la asd Colombaro (cat. Juniores) e i migranti impegnati nei progetti di volontariato. Chiude la manifestazione sportiva il match di venerdì 24 marzo, quando alle 17, presso il campo Corlo Arena, si sfideranno l’asd Corlo (cat. 2005) e l’asd Associazione Magreta (cat. 2004). 

L’evento s’inserisce nella XIII Settimana di azione contro il razzismo che si svolgerà in tutto il territorio nazionale dal 20 al 26 marzo 2017, contribuendo alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di razzismo e d’intolleranza tra cittadini italiani e cittadini di origine straniera per favorire una cultura etica e di valori sociali positivi.

Commenta l’Assessore allo Sport Simona Sarracino: “È un impegno costante che nasce da lontano, quello che l’Amministrazione comunale profonde per favorire tutte le occasioni che rendono lo sport strumento d’integrazione. Lo facciamo nei progetti che coinvolgono i disabili, e ora lavoriamo anche sul contrasto al razzismo. Il punto è sempre lo stesso: lo sport è un’occasione di crescita per tutti. Per chi subisce i pregiudizi e per chi li ha”.  

“Vogliamo simbolicamente dare un calcio ai pregiudizi, a tutte quelle forme di intolleranza che rappresentano un freno all’integrazione - sottolinea il vicepresidente del Csi Modena Raffaele Della Casa - L’impegno del Csi, in questo senso, è quello di organizzare un’iniziativa tesa a promuovere i valori dello sport, attraverso azioni concrete che coinvolgano anche la comunità locale”. 

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