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All'Autodromo di Modena il secondo round del trofeo MotoEstate

Ben otto categorie tra MotoEstate e MotoDiSerie, per un campionato che vuole essere un entry level del motociclismo agonistico. Dopo la prima gara a Franciacorta, i motociclisti aggrediranno l'asfalto di Marzaglia il 7 e 8 giugno

I trofei Motoestate sono pronti a tornare in pista per la seconda prova stagionale. Dopo l’apertura di Franciacorta con record di iscritti e pubblico, toccherà al tecnico tracciato di Modena essere il teatro della sfida dei tornei organizzati da Moto Club Ducale e Sprinthouse. Otto le categorie in pista con un programma di gare che spazia dal Ktm Duke 200 Trophy alla 600 e Open 1000 Motoestate, passando per Motodiserie 600 e 1000, Naked, MiniOpen e Race Attack, la gara in giornata novità di questa stagione che coniuga bassi costi di iscrizione e licenza e tanto tempo in pista nella giornata di domenica con due turni di qualifica e due gare sprint.

Nella Motor Valley saranno tanti i motivi d’interesse sportivo: i vincitori del primo round cercheranno la conferma, mentre gli altri vorranno la rivincita e le wild card saranno a caccia del risultato di prestigio sul circuito di casa. Occhi puntanti, nella 600 Motoestate, sul piemontese Renaudo vincitore dell’edizione 2013 del trofeo e della prima stagionale. Dovrà vedersela dal parmense Manici a suo agio sulla pista di Modena e infatti lo scorso anno centrò il podio dopo un lungo periodo d’inattività. Altri protagonisti saranno Lo Bartolo e Scalbi. Al via in questa gara emiliana il modenese Brandoli sfortunato lo scorso anno nelle due gare della Via Emilia e desideroso di riscatto. Filippini e Pedersoli riprenderanno dal duello di Franciacorta, andato appannaggio del primo, e sarà una bagarre all’ultimo respiro dove sono attesi Accornero, fuori nel primo round, e il modenese Di Maso che lo scorso anno, a Marzaglia, ottenne due secondi posti nelle gare disputate e atteso protagonista anche in questa edizione. Al via anche Federzoni, lo scorso anno settimo nella prova di luglio.

Sold out nelle Motodiserie 600 con trenta piloti ai nastri di partenza. Favori del pronostico per il vincitore di Franciacorta, Eric Marangon, che a Modena lo scorso anno era andato forte nella classe Naked. Quest’anno passato dopo anni alle moto carenate è stato subito velocissimo, ma dovrà vedersela da un nugolo di avversari agguerriti. Taggio, Tarenzi, Giovanella sono alcuni del pretendenti a una gara da protagonisti ai quali potrebbero aggiungersene altri visto il livello molto equilibrato della categoria.

Nella 1000 Motodiserie la lotta per il primato, a giudicare dai risultati del primo round, potrebbe essere un affare tra Venzi, De Carli e Tavella, primi tre a Franciacorta. Dovrebbe però rientrare Mestriner e il pilota di casa, il modenese Carrafa, saranno sicuramente outsider da tenere d’occhio.

L’uomo da battere della Naked è invece Rudy Gaggiolo. Il genovese che partecipa alla categoria nata lo scorso anno ha vinto sei gare su sei. Cinque lo scorso anno e una, la prima, quest’anno. Dunque il suo dominio disarmante, fino a questo momento, ha costretto gli inseguitori capeggiati da Costa, Guidarini e Bendinelli lottare per le restanti posizioni del podio. Al via sul circuito di casa il pilota di Sassuolo Righi, bravo a Franciacorta a chiudere in zona punti all’esordio.

Nella MiniOpen lotta aperta tra Gallo, Bellan, Vinchiaturo, Giovanetti e Barbierato alla ricerca del primo successo e del trono vacante lasciato da Scalbi e dal vincitore della prima prova stagionale Zappa, che si dedicherà a fare il team manager.

Oltre alle classi storiche dei trofei Motoestate al via le nuove arrivate. Il Ktm Duke 200 Trophy che premia il miglior giovane con la partecipazione alle selezioni Red Bull Rookies Cup o una prova del campionato tedesco con la Duke 390, permettendo però a tutti di correre ad armi pari con una spesa molto contenuta, 7450 euro per l’intera stagione e comprensiva di moto e materiali di consumo. Nella prima gara ha avuto la meglio il tredicenne romano Gabriele Ruju, imprendibile fin dalle prove, che ha preceduto un altro giovane interessante, Paolo Arioni, e i giovanissimi Costantino, Dezzi e Villamagna che a Franciacorta hanno regalato spettacolo nella lotta per il terzo posto.

Altra nuova categoria è la Race Attack che si disputa in giornata e limita al massimo i costi permettendo ai piloti di correre una gara vera con un prezzo da prove libere. Si corre la domenica con licenza MiniOld e permette di disputare due turni di prove ufficiali e due gare sprint con podio che si assegna in base ai punti ottenuti nelle due gare. Il primo vincitore stagionale è stato Nicolò Capelli, bravo a precedere Facchetti, Tamaro e Selvatici, primo della 1000, e una nutrita schiera di avversari che aumenteranno ulteriormente dal round modenese.  

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