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Vicenza Carpi 0 - 2 | Buona la prima, Bifulco e Bianco stendono i veneti

Biancorossi, buona la prima. Al Menti la squadra di Castori esce fuori alla distanza e coglie i primi tre punti dell'anno

VICENZA –  Hai voglia a dire incerottato, rimaneggiato, graffiato da assenze o infortuni. Il Carpi ricomincia dalla B con la rabbia e la concretezza giusta e sbanca il “Menti” con una prestazione ricca di sostanza  e di valori tecnici. La squadra di Castori incassa i primi tre punti della sua stagione, vincendo per la prima volta nella giornata inaugurale nella sua giovane storia in B. A griffare questo prezioso successo che dà morale e benzina per iniziare nel migliore dei modi una stagione difficile, la prima da “favorito”, sono stati il “vecchio” e “il bambino”, in ordine sparso il giovane Bifulco (primo gol tra i professionisti, era a Rimini, è un prestito dal Napoli) e il capitano Bianco, anni 29, “vecchio” no di sicuro, ma comunque uno che incarna i valori di questa squadra ormai da cinque campionati. Non era facile passare al “Menti”, viste le premesse, ma il Carpi lo ha fatto da grande squadra. Soffrendo quando era necessario, colpendo e contenendo. E fallendo pure diverse occasioni. Insomma, buona, buonissima la prima. 
Già senza Di Gaudio e Blanchard, Sabbione e il secondo portiere Petkovic. il tecnico biancorosso deve rinunciare anche a Crimi,  convocato ma poi neanche in panchina. Lasagna, eroe dell’1-2 del successo del marzo 2015, va in panchina. In attacco con Nel Vicenza c’è il tridente con Galano e Vita ai lati del quasi ex Raicevic, uno che si allenò per mesi nel Carpi ai tempi della Lega Pro senza poter essere tesserato,
LA CRONACA – Il Carpi sfodera una maglia grigia contro la tradizionale divisa a strisce verticali biancorosse dei padroni di casa.   Minuto di silenzio – minimo sindacale – per le vittime del terremoto che ha colpito l’Italia al cuore. 
Carpi vicinissimo al gol dopo 20 secondi. Errore di Pucino che lascia scappare via De Marchi, ben imbeccato da Catellani. L’ex Cerea grazia Benussi, ciabattando a lato. Occasionissima. Protesta al 5’ il Vicenza che vuole il rigore, Vita va a terra in area per un energico intervento di Poli, Pezzuto ferma tutto per off side.  Al 9’ Catellani si produce in una mezza girata su servizio di De Marchi, palla a lato. Il Vicenza si rende pericoloso solo da fuori area, prima all’11’ con un sinistro di Pucino – di poco lontano dall’incrocio – e poi al 18’ con un violento mancino di Galano, anch’esso fuori misura. Al 22’ ancora la Castori band vicina al gol. Un rimpallo inganna Catellani in area ma la sfera giunge  a Pasciuti, gran destro a tagliare tutta l'area di rigore e Bifulco non riesce a trovare il tap-in vincente.  Parità anche in fatto di rigori reclamati, Catellani va giù in piena area, ma niente penalty.  Il Carpi rischia moltissimo al 40’ con una palla banalmente perduta da Gagliolo che innesca il turbo di Galano, che fa tutto da solo, tiro angolato e debole compreso, comunque ben controllato da Colombi. Rizzo colpisce Lollo, ma per Pezzuto è solo “giallo”.  
RIPRESA -  Assalto del Vicenza che intensifica la pressione alla ricerca del vantaggio, il Carpi è costretto a soffrire.  Il Vicenza sbuffa, ci prova a metter palloni in mezzo, ma non ne cava nulla. Anzi, paga dazio al 13’. Castori toglie De Marchi, inserisce Mbaye e ridisegna quel 4-4-1-1 che quasi per magia gli regala il gol del vantaggio neanche dopo 2’.  A “bollare” ci pensa il giovane Bifulco, un ’97 in prestito dal Napoli. Praticamente alla prima occasione della ripresa, il Carpi va in gol su gentile concessione di Bogdan, Bifulco mette sotto la traversa di sinistro.  Cambia completamente l’inerzia della gara. Castori cambia ancora modulo (dentro Lasagna, fuori Bifulco), e trova il raddoppio quasi immediatamente. Il Carpi colpisce ancora dopo 10’ col Vicenza che non si raccapezza. Punizione di Catellani, la palla resta lì e finisce sul destro di Bianco che indovina un destro radente che finisce in rete.  La reazione – si fa per dire – dei veneti è  in una combinazione Bianchi – Rizzo, col colpo di testa di quest’ultimo debole per la facile presa di Colombi.  Ben più difficile, al 39’ la parata di Colombi sulla zampata di Galano che da pochi metri, a botta sicura. Un autentico miracolo, che impreziosisce una prestazione già di per sé attenta e diligente. 

VICENZA – CARPI 0-2 (0-0)
IL TABELLINO
Gol:
 13’ st Bifulco, 23’ Bianco. 
Vicenza (4-3-3): Benussi 6,5; Bianchi 6, Fontanini 6, Bogdan 5, Pucino 6,5; Siega 6,5 (25’ st Fabinho 6), Rizzo 6, Signori 6; Vita 6 (31’ st Cernigoi s.v. ) Raicevic 6, Galano 6,5. A disposizione: Vigorito, Pinato, Bellomo, Di Piazza, Orlando, Bertaso, Magri. All. Lerda 6. 
Carpi (4-4-2): Colombi 7 ; Poli 6,5, Romagnoli 6, Gagliolo 6, Letizia 6,5; Pasciuti 6, Lollo 6,5 Bianco 7 (38’ st Fedele sv), Bifulco 7 (22’ st Lasagna 6); De Marchi 6,5 (11’ st Mbaye 6), Catellani 7,5 A disposizione: Belec, Fedele, Comi, Lamin,  Sarri, Basit.  All.: Castori 7,5.
Arbitro: Pezzuto di Lecce 5  (assistenti Bellutti di Trento e Grossi di Frosinone, IV ufficiale Detta di Mantova.  
Note: Serata afosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 4 mila circa, circa 300 i tifosi carpigiani. 
Ammoniti: 39’ Poli, 44’ Rizzo, 46’ pt Gagliolo, nel s.t. 21’ Fontanini, 32’ Cernigoi, 42’ Signori, 46' Lollo. Recupero 2’, 4’    W

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