La tradizione popolare modenese è ricca di di leggende e miti ambientati nei luoghi più disparati della provincia. Tra queste, lo sfortunato incontro tra uno scalpellino di Fanano e due nobili di Monfestino
Una tradizione del Cinquecento che i governatori della città di Modena ritenevano così pericolosa che la proibirono e sanzionarono pesantemente i trasgressori
Se per uno "straniero" il dialetto modenese potrebbe sembrare lo stesso, e a volte lo confonde con quello bolognese e reggiano, i veri modenesi sanno che ci sono numerose differenze tra la bassa e la montagna
Fino a un secolo fa essere vedovi e risposarsi significava subire la Maitineda, ovvero un coro di amici e parenti che si presentavano il giorno delle nozze armati di pentole e campanelli, e in rima baciata prendevano in giro i futuri sposi